Europee, da marzo a maggio la Lega ha speso 75mila euro sulla pagina Facebook di Salvini

Prima di spiegarvi come è stato reperito questo dato, bisogna presentarvi Ad Library. Si tratta del primo strumento messo a disposizione da Facebook – anche off line, non bisogna per forza essere iscritti al social network per consultarlo – che traccia tutte le inserzioni dei politici su temi di interesse nel corso dell’ultimo periodo. Avete presente quando nella vostra timeline del social network di Zuckerberg vi compare la dicitura “post sponsorizzato”? Bene, stiamo parlando esattamente di questo.

Spesa Lega su Facebook, i dati dell’Ad Library di Facebook

Da qualche tempo, infatti, Facebook – per evitare di incorrere in quegli spiacevoli inconvenienti di influenze esterne sulle elezioni che si svolgono in una determinata area geografica – ha deciso di rendere pubblici tutti i dati della sponsorizzazione dei post. La libreria del social network, da qualche giorno, contiene i dati su ogni inserzione attiva e non attiva relativa a contenuti di natura politica o temi di interesse pubblico all’interno dell’Unione europea pubblicata da marzo 2019. In passato era stato fatto anche in altri Paesi del mondo, Stati Uniti compresi. Tutti questi dati verranno collezionati per ben sette anni.

spesa Lega su Facebook

Immediata è scattata la corsa a capire quanto i nostri politici, specialmente quelli più attivi sui social network, abbiano speso per le sponsorizzazioni su Facebook. Il primo nome che viene in mente? Ovviamente Matteo Salvini. Quest’ultimo, da marzo al 15 maggio 2019 ha speso la cifra di 77.418 euro. La maggior parte di questi soldi sono stati utilizzati nell’ultima settimana, quella più calda per l’approssimarsi della data del voto, il prossimo 26 maggio: 43.562 euro, infatti, sono stati spesi soltanto nell’ultima settimana.

Il paragone della spesa Lega su Facebook con quella delle altre forze politiche

Chi ha pagato la campagna elettorale su Facebook di Matteo Salvini? Stando ai dati riportati da Facebook, le inserzioni provengono in gran parte da Lega-Salvini Premier. Invece, 1600 euro di inserzioni sono state pubblicate senza esclusione di responsabilità. Matteo Salvini ha speso quasi esattamente la stessa cifra impiegata dal Partito Democratico, che in questi due mesi e mezzo ha speso 73.006 euro: quasi la metà di questa cifra è catalogata sotto l’etichetta «pubblicata senza esclusione di responsabilità».

Il Movimento 5 Stelle, invece, sembra aver scelto una strategia diversa. Per imporre i suoi messaggi pubblicitari all’attenzione degli utenti di Facebook ha scelto di non distribuire le sue sponsorizzazioni sui suoi account principali (la pagina Facebook del partito o quella di Luigi Di Maio per intenderci). Eppure, M5S rientra tra le parole più cercate e che hanno avuto maggiore diffusione su Facebook: per far questo, i messaggi sono stati pubblicati a pioggia su pagine minori di gruppi locali del Movimento 5 Stelle.

L’altro fenomeno social in queste elezioni europee è Giorgia Meloni. Direttamente sulla sua pagina sono state pubblicate sponsorizzazioni per 7888 euro, 6965 dei quali nell’ultima settimana. Fratelli d’Italia, invece, ha speso 17.896 euro.

Numeri, in ogni caso, molto lontani da quelli dei big della politica mondiale. Un termine di paragone? Donald Trump ha speso, soltanto nell’ultima settimana, 111.575 dollari.

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