Cloudflare blocca Kiwi Farms dopo una preoccupante crescita di insulti e minacce sul forum

Cloudflare ha deciso di bloccare Kiwi Farms, un forum noto per le campagne di molestie lanciate online per incitare all'odio

05/09/2022 di Giordana Battisti

Cloudflare, società americana che si occupa anche di servizi di sicurezza internet, ha bloccato Kiwi Farms, un forum noto per le sue campagne di molestie lanciate online e che spesso si trasferiscono nel mondo reale. Il CEO Matthew Prince ha annunciato la decisione della società anche con un tweet. Inizialmente la società si era rifiutata di interrompere la protezione del sito web, ma l’aumento delle minacce e delle molestie ha spinto Cloudflare ad agire in fretta. Approfondimenti sulla notizia si trovano sul blog di Cloudflare.

Cos’è Kiwi Farms?

Kiwi Farms è stata fondata nel 2013 da Joshua Moon, ex amministratore del forum anonimo 8chan. Nel decennio successivo alla messa online di Kiwi Farms, almeno tre suicidi sono stati collegati alle campagne di molestie originate sul forum. Di recente, la streamer trans Clara Sorrenti ha avviato una campagna per chiudere le Kiwi Farms in seguito a una serie di attacchi presenti sul forum e indirizzati alla sua persona. Sorrenti ha lanciato l’hashtag #DropKiwifarms anche per esortare Cloudflare a interrompere la pubblicazione e protezione del sito web. Sorrenti ha rilasciato delle dichiarazioni a The Post, sostenendo che la maggior parte dei contenuti del sito sono thread utilizzati per attaccare alcuni obiettivi politici. Anche la rappresentante della Georgia, Marjorie Taylor Greene, ha chiesto la chiusura del forum dopo che un utente ha affermato di essere affiliato a Kiwi Farms ha mandato la polizia a casa sua.

All’inizio della settimana, sembrava che Cloudflare non avrebbe preso provvedimenti contro Kiwi Farms. Mercoledì l’azienda ha pubblicato un post sul blog in cui descrive nel dettaglio le sue politiche sui contenuti offensivi. Sabato, Prince ha descritto la decisione di Cloudflare di bloccare Kiwi Farms come «pericolosa» e ha detto a The Post che avrebbe preferito agire in risposta a un’ingiunzione del tribunale. Al momento, Kiwi Farms è ancora online dopo essere passato a DDoS-guard, una società russa di infrastrutture Internet, e a un dominio russo .

Share this article