Twitter non riesce a fare nulla neanche dopo che Libs of TikTok ha preso di mira notizie su ospedali pediatrici

Il popolare account conservatore su Twitter ha diffuso informazioni non verificate su ospedali pediatrici che avrebbero aiutato persone transgender. Ciò ha provocato una ondata di violenze contro le strutture

03/09/2022 di Redazione

Prima un ospedale di Omaha, poi di Pittsburgh, poi ancora Boston e Washington DC. Si tratta di strutture sanitarie pediatriche che hanno in comune un aspetto fondamentale: essere state prese di mira da un account Twitter molto famoso – Libs of TikTok – che ha oltre 1,5 milioni di utenti e che è considerato un punto di riferimento per tutti gli elettori statunitensi conservatori. Questi ultimi, infatti, oltre a interagire spesso con questo account Twitter, sono abituati a vedere i video e i contenuti proposti dall’account Twitter stesso anche in televisione, perché spesso rappresenta una delle fonti che vengono citate da Fox News e dai suoi programmi di intrattenimento che strizzano maggiormente l’occhio all’elettorato di Donald Trump. La pubblicazione di false informazioni su questi ospedali pediatrici che andrebbero a effettuare operazioni per minori transgender ha provocato una ondata di indignazione che è passata dalla vita virtuale a quella reale nei confronti degli ospedali: così si è passati da azioni di commenti e mailbombing, fino a minacce concrete (tra cui anche un allarme bomba nella struttura di Boston nella giornata di martedì scorso). Il tutto senza che Twitter faccia abbastanza per limitare questo account.

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Libs of TikTok e l’impotenza di Twitter anche dopo l’ultima ondata di violenze contro gli ospedali pediatrici

Se il gestore dell’account Libs of TikTok, contattato dal Washington Post, continua a condannare al 100% qualsiasi tipologia di azione violenta, le informazioni che pubblica sugli ospedali pediatrici che – stando a quanto racconta – favorirebbero interventi per minori transgender (notizie che non sono verificate e che, comunque, in alcuni casi contrastano anche con le policies interne delle strutture sanitarie, che possono effettuare determinate prestazioni soltanto a persone che hanno raggiunto la maggiore età). In questo è Twitter che dovrebbe avere un ruolo, facendo da garante.

Invece, al di là dei provvedimenti che sono stati presi nei mesi scorsi con sospensioni provvisorie dell’account Libs of TikTok, Twitter si sta dimostrando piuttosto reticente rispetto a queste azioni, nonostante le pressioni interne di alcuni dipendenti, che vorrebbero interventi più risoluti nei confronti dell’account Twitter. Il problema è che Libs of TikTok, recentemente, ha individuato questo metodo: pubblica un contenuto del tipo descritto in precedenza e poi lo rimuove. Il messaggio – visto il suo grande seguito e la sua vasta community – riesce comunque a trapelare (magari anche attraverso altre forme e attraverso altri canali), anche se non compare più – dopo poco tempo – sul suo feed.

Contro Libs of TikTok l’unica piattaforma che ha preso seri provvedimenti è stata proprio TikTok, che ha bannato questo progetto. Twitter, ma anche Instagram e Facebook si mostrano molto più accondiscendenti. L’effetto – in piccolo – è però lo stesso che si è venuto a creare il 6 gennaio 2021, quando sui social network si erano diffusi i messaggi d’odio che hanno portato una folla ad assaltare Capitol Hill. Insomma, fino a quando si dovrà aspettare?

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