Il complotto del cibo dato ai bambini per farli diventare gay
08/07/2019 di Enzo Boldi
Sui social capita di leggere tutto e quel tutto dà il via alle più variegate ipotesi di complotto. Negli ultimi anni ne sono comparse tante e sugli argomenti più disparati: dalle scie chimiche alle varie lobby che governerebbero il mondo. L’ultima, però, sembra essere molto fantasiosa e parla dei cibi gay. In sintesi: ai bambini sarebbero stati dati da mangiare alcuni prodotti che poi, in età più adulta, avrebbero portato a un cambiamento nei propri gusti sessuali. Ci sarebbe da ridere, ma qualcuno lo ha scritto per davvero.
Il commento sul tema cibi gay è arrivato sotto a una foto postata su Twitter dello psichiatra, criminologo, scrittore ed ex deputato e senatore di Forza Italia Alessandro Meluzzi. Il volto noto di Quarto Grado, infatti, aveva pubblicato una fotografia di un modello impegnato sulla passerella di una sfilata di moda: camicetta bianca smanicata, gonna nera, calzettoni fino a sotto il ginocchio e scarpe nere con la punta. Il tutto con in mano una valigetta da lavoro. Abito senz’altro per cuori impavidi. Per Meluzzi, però, quello è l’immagine simbolo dei «nuovi italiani».
I nuovi italiani pic.twitter.com/qCKiWsYQhF
— Alessandro Meluzzi☦️🇮🇹 (@a_meluzzi) July 3, 2019
Il complotto dei cibi gay
Gli ideali di Meluzzi sono noti ai più e qui non li stiamo a sindacare. Scorrendo tra i commenti, però, ne troviamo uno di una donna che lancia una grave accusa. Un vero e proprio complotto dei cibi gay: «Io farei fare un’indagine su quello che viene dato da mangiare ai neonati da oggi fino a 15-20 anni fa. La cosa mi puzza sull’esplosione gay ci sono sempre stati ma credo non così».
Io farei fare un’indagine su quello che viene dato da mangiare ai neonati da oggi fino a 15 – 20 anni fa’ la cosa mi puzza sull’esplosione gay ci sono sempre stati ma credo non così
— Loredana (@Loredan62101734) July 3, 2019
Esplosione gay, what else?
Commentare questa affermazione diventa abbastanza difficile e sembra anche inopportuno. Quindi lasciamo parlare alcuni commenti arrivati a questa presa di posizione della donna su Twitter.
Loredana, non scherzi con queste cose. Ci sono dei gay hacker che possono infettarle lo smartphone e poi attraverso l’orecchio, con le cosiddette “frequenze rosa” possono contaminarla di gay.
— gipi (@giannigipi) July 7, 2019
Cara Loredana, l’incremento dei gay non è dovuto al cibo dato ai neonati. È opera dei genderisti che organizzano pratiche di omosessualizzazione collettiva. Apra gli occhi e stia attenta ai luoghi molto frequentati. Io sono stato omosessualizzato al mercato…è stato un attimo!
— 🏳️🌈Micio Pancione🏳️🌈 (@IlMici8) July 7, 2019
La sintesi estrema, però, ce la dà il profili di Mangino Brioches che, ironizzando, dà ragione alla signora del complotto dei cibi gay con arguzia e sarcasmo.
Ma certo, perché si chiama OMOgeneizzato e non ETEROgeneizzato? Se lo è mai chiesto? Ecco il perché! La sostituzione etnica viene dopo, prima c’è la sostituzione gender. Brava signora ad averlo intuito! Si consulti con #Meluzzi per una crociata, ora. Avanti!
— Mangino Brioches (@manginobrioches) July 7, 2019