Chiude Peak, l’azienda di telemedicina che pubblicizzava ketamina su TikTok

Secondo Rolling Stone, Peak prescriveva il farmaco a pazienti senza una diagnosi di depressione

19/09/2022 di Giordana Battisti

Peak, una società di telemedicina che pubblicizzava la terapia psichedelica tramite ketamina su TikTok, ha annunciato che sta chiudendo il suo controverso servizio di abbonamento di cui avevamo parlato in questo articolo.

Rolling Stone, in un articolo pubblicato il 27 agosto scorso, aveva rilevato che alcune aziende di telemedicina come Peak pubblicizzavano la terapia psichedelica su social come TikTok. Sul sito web di Peak si legge che dal 6 settembre non accetterà nuovi pazienti mentre la chiusura definitiva è prevista il 30 novembre. «È con grande tristezza che annunciamo che Peak non accetta più nuovi pazienti e interromperà il servizio per tutti i clienti esistenti», ha scritto Peak nell’annuncio sul sito web. Sui social media e sul suo sito web, l’azienda si è presentata come una startup innovativa che aveva l’obiettivo principale di «fornire un accesso sicuro e guidato a trattamenti per l’ansia e la depressione». Si tratta di una piattaforma che forniva servizi a studi medici psichiatrici affiliati ma gestiti in modo indipendente e Peak specifica di non possedere, dirigere o controllare in alcun modo i professionisti della salute mentale che forniscono assistenza. L’azienda, infatti, non è stata fondata da medici o professionisti della salute mentale ma da due dirigenti tecnologici, Brandon Woo e Anh Tran, che hanno creato l’azienda dopo aver scoperto che la terapia psichedelica funzionava per loro.

Peak chiude: i problemi sorti in seguito alla poca chiarezza sulla prescrizione di ketamina

Peak non ha dichiarato quali sono i motivi che rendono necessaria l’imminente chiusura. L’azienda di telemedicina aveva affermato di prescrivere la ketamina solo a pazienti con diagnosi di depressione o ansia ma Rolling Stone ha parlato con due pazienti ai quali è stata prescritta ketamina senza che questi avessero ottenuto prima una diagnosi di depressione. Inoltre, le pubblicità che comparivano sui social network come TikTok hanno fatto discutere in quanto si tratta di un farmaco che andrebbe assunto soltanto sotto prescrizione medica, ma c’erano forti dubbi che questo su Peak non avvenisse e per questo pubblicizzarlo su un social frequentato perlopiù da persone molto giovani è stato considerato pericoloso e poco etico.

Negli ultimi anni, la ketamina è diventata sempre più accessibile per quanti soffrono di depressione. Nel 2015 negli Stati Uniti c’erano meno di 60 cliniche che utilizzavano la ketamina nel trattamento della depressione, tre anni dopo ce n’erano più di 300.

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