L’emergenza coronavirus ha indicato Chiara Ferragni come l’influencer di cui abbiamo bisogno
13/05/2020 di Enzo Boldi
Un giorno il Coronavirus diventerà un (triste) ricordo, lasciandoci nella memoria tutte le sofferenze per le vite perse e una situazione che mai avremmo mai pensato di vivere. In questi interminabili mesi, tra notizie poco incoraggianti e difficoltà (inevitabili) date dalla costrizione in casa per evitare la diffusione dei contagi, c’è una persona che sui social si è distinta, rivalutando il suo ruolo e tutte le idee che, fino a qualche tempo fa, circondavano la sua figura. Si tratta di Chiara Ferragni, protagonista con il marito Fedez, di tantissime iniziative solidali. L’ultima è stata dare voce a storie di abusi subiti che la giovane influencer ha voluto leggere attraverso i propri canali, legandosi al Denim Day, il giorno (era il 29 aprile) in cui le persone vengono incoraggiate a indossare jeans per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche.
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I racconti sono arrivati sul suo seguitissimo profilo social e Chiara Ferragni ne ha letti e commentati alcuni, portando alla luce – anche grazie alla portata di followers che la seguono – una tematica che troppo spesso viene dimenticata. Storie di violenze, di abusi e di stupri che restano celati nell’indifferenza ferendo ancor di più le vittime. E il ruolo di influencer ora viene rivalutato, proprio grazie a questa iniziativa che sembra essere simbolica, ma è molto più importante di quel che si possa pensare.
Chiara Ferragni e la rivalutazione del ruolo di influencer
La potenza di fuoco dei suoi canali social, durante questo periodo di emergenza sanitaria, è diventata uno strumento per fare e portare avanti molte iniziative lodevoli. Si è partiti dalla raccolta fondi, organizzata insieme al marito Fedez, per realizzare il reparto di terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele. Si è passati alle denunce dei gruppo Telegram (e non solo) in cui molti giovani condividevano foto e video intimi di ragazze (spesso minorenni) facendo del revenge porn una sorta di vanto per il loro gruppo sociale. Poi la solidarietà, con le spese consegnata alle famiglie di Milano in difficoltà.
Dalle raccolte fondi alle denunce
Insomma, adesso il lato umano di Chiara Ferragni è molto più evidente e non si cela più dietro a quel retro-pensiero sugli influencer, nobilitando quello stesso concetto all’ennesima potenza. L’invidia per quella vita patinata e ostentata sui social, le polemiche per l’esposizione mediatica del figlio, il piccolo Leone, sono solamente un aspetto che, ora, viene silenziato da questa natura – quella reale – del suo ruolo in una società moderna. Avere un canale di comunicazione forte come il suo sta servendo per fare del bene, lasciando nel setaccio le pietre preziose e lasciando scorrere via la sabbia delle sterili polemiche.
(foto di copertina: da Instagram)