Cgil porta in tribunale Deliveroo: l’algoritmo discrimina i lavoratori

Il sindacato si scaglia contro la piattaforma di food delivery. La Cgil ha avviato una causa senza precedenti contro Deliveroo sostenendo che l’algoritmo che assegna gli ordini penalizza i riders con alcune malattie o che fanno sciopero.

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Al centro dell’accusa c’è un algoritmo discriminatorio, che penalizza alcune tipologie di fattorini. Filt, Filcams e Nidil Cgil nazionali hanno promosso innanzi al Tribunale di Bologna «un’azione legale per condotta discriminatoria nei confronti di una delle principali multinazionali del food delivery» spiegando che «alla base della causa» vi è «l’utilizzo dell’algoritmo ‘Frank’». Per il sindacato questo «emargina i lavoratori che per motivi personali legati a diritti come la malattia e lo sciopero, non si rendono continuativamente disponibili al lavoro». L’algoritmo elaborando i ranking dei riders, finisce con l’estromettere colo che per motivi di salute o di sciopero non hanno lavorato alcuni giorni, o che non riescono a loggarsi nella zona necessaria, arrivando addirittura in alcuni casi ad impedire l’accesso al sistema.

Si tratta della prima causa in Europa di questo tipo e prima applicazione della legge n. 128/2019 sui riders. L’udienza è stata fissata per il 2 gennaio 2020.

(credits immagine di copertina: © Sadak Souici/Le Pictorium Agency via ZUMA Press)

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