C’è un problema con l’amaca di Michele Serra sui fatti di Lucca
21/04/2018 di Redazione
Sta iniziando a montare una certa polemica intorno a Michele Serra, firma de L’amaca su Repubblica che ieri ha commentato così il caso del prof di Lucca:
Non è nei licei classici o scientifici, è negli istituti tecnici e nelle scuole professionali che la situazione è peggiore, e lo è per una ragione antica, per uno scandalo ancora intatto: il livello di educazione, di padronanza dei gesti e delle parole, di rispetto delle regole è direttamente proporzionale al ceto sociale. Cosa che da un lato ci inchioda alla struttura fortemente classista e conservatrice della nostra società (vanno al liceo i figli di quelli che avevano fatto il liceo), dall’ altro lato ci costringe a prendere atto della menzogna demagogica insita nel concetto stesso di “populismo”
Non è colpa dell’educazione fornita dalle loro famiglie, ma dal fatto che sono povery.
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Inevitabilmente sta montando una certa indignazione su Twitter:
Anche i figli di papà non sono più quelli di una volta. https://t.co/ovfDyHIS5p
— Pino Frisoli (@gfrisoli) 21 aprile 2018
Il mio alunno Luca,
ragazzo rispettoso ed educato, B1 in inglese, media del 9.5, padre camionista, madre rumena attualmente disoccupata e iscritto allo scientifico con potenziamento di scienze insegnato in inglese,
saluta tantissimo il caro #MicheleSerra.— Hey, teacher. (@HMQueenBee) 21 aprile 2018
L'Amaca di #Micheleserra mi convince a sciogliere quel rapporto tra lettore e giornalista (autore, scrittore eccetera) iniziato ai tempi di Cuore.
Ciao Michele, è stato bello. Ma non sei più in grado di raccontare la realtà. pic.twitter.com/CMLhqZ7tgr— Ciro Pellegrino (@ciropellegrino) 21 aprile 2018
Ha ragione #micheleserra, basta vedere chi proviene da famiglie benestanti e colte come, ad esempio, Lapo Elkann o Fabrizio Corona, che esempi di rettitudine e moralità!
— B a b y l o n boss (@babylonboss) 21 aprile 2018