È arrivata a Catania la nave Diciotti con 932 migranti a bordo

13/06/2018 di Redazione

Mentre la nave della ong Sos Mediterranee Aquarius viaggia verso la Spagna, in direzione Valencia, è giunta nel porto di Catania la nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 932 migranti salvati nei giorni scorsi durante sette operazioni di soccorso nel Mar Mediterraneo a largo della Libia. Nell’imbarcazione anche due cadaveri recuperati durante gli interventi di salvataggio.

La nave Diciotti della Guardia costiera arrivata a Catania con a bordo oltre 900 migranti

Alcuni migranti, precisamente cinque, quattro donne incinte e un minorenne, erano stati già trasferiti in ospedali siciliani di Agrigento e Palermo con elicotteri del 118, dopo un primo trasbordo a Lampedusa. All’arrivo della nave sul molo era pronto il personale per lo sbarco e presenti anche investigatori della squadra mobile della Questura delegati dalla Procura distrettuale di Catania a svolgere le indagini del caso.

Arrivati al porto di Catania, i migranti stavano in silenzio, quasi increduli per l’approdo dopo il loro viaggio delle speranza. Dal ponte di nave Diciotti i 932 migranti hanno osservato con curiosità il molo di Catania e i soccorritori, giornalisti, cameraman e fotografi che li attendevano. Gli stranieri giunti in Sicilia sono quasi tutti eritrei, molte famiglie con bambini. Una donna si è affacciata e parlando con i cronisti ha detto: «Siamo sulla nave da tre giorni, oggi sono molto contenta: viva l’Italia».

 

migranti
(La nave Diciotti a Catania. Foto da archivio Ansa)

 

Lo scontro Francia-Italia

Stamattina è previsto l’intervento al Senato sulla vicenda Aquarius del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ieri alle 21 l’imbarcazione è partita verso Valencia, scortata da due navi italiane. Sui migranti è intanto scontro tra Roma e Parigi. Il presidente francese Emmanuel Macron ieri ha accusato l’Italia di «cinismo e irresponsabilità». Il portavoce del partito di maggioranza transalpino En Marche ha definito l’atteggiamento del nostro Paese «vomitevole». «Non accettiamo lezioni ipocrite», è stata la replica di Palazzo Chigi. Il commissario Ue per le migrazioni Dimitris Avramopoulos invece ha ringraziato gli sforzi italiani fatti negli anni sul fronte migranti e si è detto impaziente di lavorare con Salvini.

(Foto di copertina da archivio Ansa)

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