Caso Gregoretti, oggi il voto in Senato: la Lega pronta a disertare l’Aula

Alle 9.30 inizierà il capitolo finale: oggi infatti il Senato voterà in merito alla richiesta avanzata dal Tribunale dei Ministri per l’autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Matteo Salvini. Il leader del Carroccio è infatti accusato di sequestro di persona per aver bloccato per una settimana a partire dal 25 luglio la nave militare italiana Gregoretti dopo che questa aveva soccorso in mare un totale di 131 migranti, di cui 15 minori non accompagnati,

Caso Gregoretti, oggi il voto in Senato: la Lega pronta a disertare l’Aula

Le indicazioni da parte del leader del Carroccio sono state di votare a favore del processo: considerandosi innocente e forte della sua difesa di aver agito in nome dell’ordine pubblico, Matteo Salvini ha tuonato durante la campagna elettorale per le regionali di non temere affatto l’aula di tribunale, invitando i suoi ad agire in tal senso e continuando a sostenere che quella presa nelle vesti di ministro dell’Interno era in realtà una scelta condivisa da tutto il governo. Diversa invece la posizione avanzata dalla leghista Giulia Bongiorno che, forte anche del suo essere avvocato, teme che votare “sì” possa  essere interpretata come una ammissione di colpa. Pare quindi che l’intenzione della Lega sia quella di disertare il voto. In tal caso, potranno comunicare il loro voto ai senatori Segretari in serata tra le 20 e le 20.30.

Non diserteranno stavolta invece le forze di maggioranza, come avevano fatto durante il voto in giunta. «Siamo coerenti. Il Senato non deve decidere se Salvini è colpevole o no, ma è chiamato a stabilire se Salvini ha agito per tutelare l’interesse nazionale -ha dichiarato Anna Ascani vicepresidente dem- Noi pensiamo che non sia così e voteremo di conseguenza».

Forza Italia e Fratelli d’Italia presenteranno invece un ordine del giorno per cercare di contrastare il “sì” deciso dalla Giunta per le immunità, dovuto anche alla “svolta” dei leghisti.

Il voto in Senato

Ad aprire la giornata di votazioni sarà alle 9.30 la relatrice Erika Stefani (Lega) che illustrerà il lavoro svolto dalla Giunta, spiegano i motivi che hanno portato al voto che ha accolto la richiesta presentata dal tribunale dei ministri . Dopo il suo intervento si aprirà il dibattito: previsto l’intervento di Matteo Salvini che spiegherà le sue motivazioni, portando avanti la sua linea difensiva di aver agito in difesa dell’ordine e interesse pubblico e di concerto con il resto del governo. L’Assemblea dovrebbe arrivare al voto a scrutinio palese e simultaneo  la tarda mattinata, salvo che i senatori leghisti non abbandonino, come sembra vogliano fare, l’Aula: una decisione più simbolica che di sostanza, perché in tal caso i loro voti dovranno essere comunicati ai senatori Segretari tra le 20 e le 20.30 della serata.

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