La bufala di Carlo che firma un proclama in cui dichiara che Trump ha vinto le elezioni 2020

Si parla della foto di re Carlo che firma un proclama per avvertire Biden di andarsene dalla Casa Bianca. Quanta fantasia...

13/09/2022 di Ilaria Roncone

Si tratta di una voce che gira su alcuni gruppi Telegram legati agli ambienti QAnon. La teoria complottista: il neo proclamato re Carlo avrebbe firmato un documento definito come «proclama che afferma che Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali del 2020 ed è il presidente legittimo per legge». Come ha evidenziato il giornalista investigativo Bill McCarthy, inoltre, c’è chi afferma che Carlo abbia deciso di fare guerra qualora Joe Biden non lasci la Casa Bianca, che non gli spetterebbe. Ripercorriamo la nascita e la diffusione di questa assurda bufala re Carlo e Trump.


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Bufala re Carlo e Trump, da dove nasce la storia?

Si tratta di una storia che non gira solo sui gruppi Telegram ma anche su Facebook  – come sottolineato anche da Politifact – che vede Carlo protagonista di un recente evento tramutato in qualcos’altro. Tutti lo sappiamo: dopo la morte della regina Elisabetta, avvenuta in data 8 settembre, è toccato a suo figlio prendere le redini del regno. La cerimonia che ha sancito il passaggio dei poteri della defunta regina al figlio è stata fotografate e ripresa da giornalisti di tutto il mondo tre giorni fa, il 10 settembre.

Durante questa cerimonia, tra le altre cose, Carlo ha firmato un giuramento con cui garantisce sostegno alla Chiesa di Scozia. Proprio le foto di quel momento, la firma, hanno cominciato a girare spacciando il documento ripreso come un fantomatico proclama sulle elezioni Usa del 2020. «Re Carlo III firma un proclama in cui afferma che Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali del 2020 ed è il presidente legittimo per legge – si legge nel post diffuso su Facebook – Ho avvertito Biden e Kamala di lasciare la sede entro 48 ore o si instaurerà uno stato di guerra tra America e Inghilterra».

Anche su Twitter la fake news ha trovato ampia diffusione. Tanti saluti, dunque, all’ennesimo tentativo dei complottisti di far girare (false) prove del fatto che le elezioni del 2020 siano state rubate tramite brogli al candidato repubblicano. Se anche per assurdo Carlo volesse dichiarare guerra a qualche paese, inoltre, non basterebbe la sua firma in quanto re ma servirebbero l’appoggio del Parlamento e del primo ministro.

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