La bufala del comunicato di AIFA con «l’elenco dei lotti di AstraZeneca ritirati»

Il provvedimento vale esclusivamente per il numero ABV2856

12/03/2021 di Redazione

Sta circolando da qualche ora un falso comunicato stampa dell’AIFA con l’elenco dei lotti di vaccino Astra Zeneca ritirati in Italia. In realtà, si tratta di un documento contraffatto e che nulla ha a che fare con la realtà: siamo nuovamente nel campo minato delle fake news. L’agenzia italiana del farmaco, infatti, non ha ritirato altri lotti delle partite di vaccini Astra Zeneca se non – come comunicato già nella giornata di ieri – quello con la sigla ABV2856. La bufala lotti Astra Zeneca è figlia dell’ingiustificato allarmismo che, in queste ultime ore, si sta diffondendo in Italia a proposito di questa tipologia di vaccinazioni contro il coronavirus.

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Bufala lotti Astra Zeneca, il falso comunicato stampa di AIFA

L’Aifa comunica attraverso il proprio sito internet che la versione del suo comunicato stampa di ieri, 11 marzo, è stata contraffatta e diffusa senza alcuna autorizzazione. All’interno di questo comunicato stampa falso era presente una serie di sigle legate ad altri presunti lotti di Astra Zeneca che sarebbero stati ritirati. Nulla di più falso, dal momento che l’unico lotto ritirato in via del tutto precauzionale (un segnale dell’efficacia del controllo sulla campagna di vaccinazioni che viene condotta in questo momento in Italia) resta l’ABV2856.

«L’AIFA – si legge nel comunicato vero -, avendo avuto notizia che sta circolando sui social una versione falsa del comunicato AIFA n.632 pubblicato in data 11 marzo u.s. nella quale vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19, ribadisce che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856».

L’agenzia italiana del farmaco ribadisce che diffondere fake news, in questo particolare momento storico (tra l’altro con l’Italia che è pronta, in gran parte delle regioni, a rivivere le chiusure dello scorso anno), è assolutamente dannoso. Inoltre, AIFA si è riservata di intraprendere azioni legali contro l’illecita diffusione di notizie false associate al suo nome.

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