#Luciapromettecose: i migliori contenuti Twitter sulle gaffe della Borgonzoni

Quando si sbaglia la rete non perdona e ci si mette poco – davvero poco – a diventare una star del web con meme dedicati. È accaduto a Lucia Borgonzoni, candidata per il centro-destra alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio in Emilia-Romagna. Tra i vari momenti che la riguardano si ricordano senza dubbio quelli che l’hanno vista fare delle gaffe geografiche sul territorio che vuole governare: scambiare Bologna per Ferrara, affermare che Casterlfranco Emilia sia nella bassa modenese o, ancora, che l’Emilia-romagna confini con il Trentino. Tutti errori che il web non perdona e che restituisce al mittente.

LEGGI ANCHE >>> L’elettore leghista che non sa che in Emilia-Romagna la candidata è Lucia Borgonzoni | VIDEO

#Luciapromettecose: i meme più divertenti su Twitter

L’ironia sui social riguarda non solo le gaffe geografiche ma anche tanti aspetti del modo di fare politica della candidata. Primo su tutti? Sicuramente la tendenza a promettere cose – appunto – che già sono presenti e disponibili per i cittadini in Emilia-Romagna. La volta che tutti ricordano? Sicuramente la celebre frase con la quale, insieme a Matteo Salvini, ha aperto la campagna elettorale al Paladozza di bologna: «Ospedali aperti anche di notte, come in Veneto». C’è stata poi la volta in cui ha promesso di azzerare azzerare l’addizionale Irpef, sempre ispirandosi al Veneto, forzando un po’ troppo il concetto poiché viene regolamentata da una legge di Stato essendo – di fatto – non modificabile tramite regolamenti regionali. La più recente? Proporre due leggi per l’Emilia-Romagna che esistono già (una legge per le rievocazioni storiche a Cento e e l’assessorato del Turismo, entrambi già esistenti).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Share this article