La Boldrini sfida Pillon: «Mi accusa di dire fake news? Facciamo un confronto pubblico»

Simone Pillon, senatore della Lega, aveva attaccato Laura Boldrini sulla sua pagina Facebook: aveva infatti pubblicato un video in cui metteva a confronto le parole dell’ex presidente della Camera sulla riforma dell’affido condiviso e la propria versione dei fatti. Un’accusa molto pesante, quella di Pillon: nel video sosteneva che la deputata aveva diffuso delle fake news in merito al famoso disegno di legge a firma leghista.

Boldrini-Pillon, la richiesta di un confronto

Oggi, immediata, è arrivata la risposta di Laura Boldrini, che ha invitato lo stesso senatore della Lega a un confronto pubblico sul tema, in modo tale da dare un ampio respiro alla vicenda, mantenendo alta l’attenzione sull’affido condiviso.

«Caro Pillon – ha scritto Laura Boldrini sui suoi canali social -, dici che io racconto bufale sul tuo pessimo disegno di legge. Bene, anziché parlare da solo su Facebook, vieni in televisione a discuterne con me in un confronto pubblico. Ci stai?».

Boldrini-Pillon, le contestazioni del senatore

Pillon ha contestato Laura Boldrini sulla sua interpretazione della legge: l’ex presidente della Camera ha affermato che con il ddl si torna indietro di cinquant’anni, che i bambini verrano spostati dal padre alla madre come pacchi postali, che ci sono norme – come la convenzione di Istanbul – che vietano la mediazione obbligatoria anche alle donne vittime di violenza. Si tratta di interpretazioni legittime su una legge che parla di affido condiviso e di bigenitorialità. Ma, evidentemente, alla propaganda social del senatore Pillon fa comodo definirle fake news.

Tuttavia, è opportuno ricordarlo, il fact checking si basa sui dati. Un confronto tra due persone che si occupano di questo tema potrebbe davvero fare chiarezza. Cosa che un monologo con montaggio di frasi decontestualizzate evidentemente non fa.

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