McDonald’s perde il suo Big Mac

17/01/2019 di Enzo Boldi

Il suo nome era diventato iconico e rappresentava al meglio l’idea del fast food made in Usa. Ora, però, il mitico Big Mac non sarà più un’esclusiva del colosso McDonald’s. Lo ha deciso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) che ha dato ragione alla catena irlandese Supermac’s che si è aggiudicata il processo, con sentenza favorevole, per l’utilizzo nel Vecchio Continente del nome ‘Big Mac’ per uno dei panini presenti nel loro menù.

Dietro la decisione dell’Euipo c’è una questione legata alla legislazione europea che muove le leggi di mercato, la cosiddetta Eutm (European Union Trademark). Si tratta di una norma che prevede il diritto sull’utilizzo del marchio in esclusiva solamente se il ‘nome’, nel caso specifico il Big Mac, sia stato usato continuativamente per almeno 5 anni. Cosa che McDonald’s ha provato a dimostrare, spiegando che l’utilizzo del marchio Big Mac in Francia, Regno Unito e Germania avrebbe dovuto garantirgli l’esclusività in Europa.

Il Big Mac non è più esclusiva di McDonald’s

Ma la corte dell’Euipo, che ha sede ad Alicante, in Spagna, ha considerato insufficienti le prove fornite dal colosso dei fast food che, quindi, ha perso l’uso in esclusiva del marchio Big Mac in Europa. Il contenzioso si era aperto nel 2017, con la piccola catena irlandese Supermac’s che si era rivolta alle istituzioni dell’UE per due battaglie: la prima sul copyright dei marchi utilizzati da McDonald’s e la seconda sull’utilizzo del clown Roland come mascotte del fast food americano.

Cosa cambia ora?

Da questa mattina, per esempio, qualsiasi titolare di una panineria in qualsiasi angolo di Europa, potrà aggiungere al proprio menu un panino e chiamarlo Big Mac, senza paura di esser sanzionato per plagio o per uso non idoneo di un marchio che, al netto della sentenza dell’Euipo, è tornato a essere libero e utilizzabile da chiunque.

(foto di copertina: Oliver Berg/dpa)

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