Il cambio di passo di Biden su TikTok alla luce della cyberguerra “sotterranea”
Il modo in cui Joe Biden sta gestendo quanto è emerso su TikTok nell'ultimo anno è lo specchio delle tensioni per Taiwan e, più in generale, nella gestione dei rapporti tra i due Paesi quando si tratta del comparto tech
31/07/2023 di Ilaria Roncone
La guerra in ambito tecnologia – così come la conseguente diplomazia – non avvengono solo nell’ambito della cybersicurezza (come nel recente caso del malware cinese) o nell’ambito dello spionaggio aziendale (emblematico il caso di Huawei). Come abbiamo imparato nel corso degli anni, sulle piattaforme social e sul loro funzionamento più o meno opaco – soprattutto nella gestione dei dati – si giocano altre importanti partite che comprendono anche la regolamentazione a livello legislativo. A tal proposito, tra le varie dinamiche, occorre sottolineare il cambio di passo di Joe Biden su TikTok, la piattaforma social cinese per eccellenza che – arrivando dopo quelle più tradizionali e tutte americane che conosciamo – ha sbaragliato la concorrenza diventando, in qualche anno, il centro della presenza sui social dei più giovani.
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Le varie fasi del rapporto Usa-TikTok
Donald Trump è stato il primo, nel 2020, ad aprire le ostilità con la Cina in merito a TikTok. All’epoca il presidente aveva firmato un ordine esecutivo con cui mettere al bando l’utilizzo di TikTok nel Paese. Un ordine che, non appena Biden è diventato Presidente, è stato revocato. Salvo poi – in tempi recenti – cambiare del tutto atteggiamento. Se all’inizio della sua amministrazione Biden ha puntato a distendere i rapporti con la Cina, attualmente la linea sembra essere tornata ostile per via di una serie di fattori.
C’è, ovviamente, la tensione per la questione Taiwan e per la produzione di microchip. A questo si aggiunge ulteriore tensione per la scelta della Russia di invadere l’Ucraina. Per quanto riguarda TikTok nello specifico, l’evento spartiacque tra i due atteggiamenti di Biden è stata l’investigazione interna da parte di ByteDance che ha fatto emergere come alcuni giornalisti siano stati tracciati da lavoratori di TikTok. Questo ha fatto emergere come, effettivamente, i dipendenti della piattaforma e le autorità cinesi abbiano accesso i dati personali di tutti gli utenti.
Biden su TikTok ora è molto più ostile
La campagna governativa contro TikTok è partita con il divieto – la scorsa primavera – di avere TikTok installato sui dispositivi che i funzionati statali e federali utilizzano per lavorare. I dipendenti dello Stato hanno dovuto cancellare l’applicazione anche dai dispositivi privati. Poco tempo dopo anche la Commissione europea ha scelto di procedere in questa direzione.