Il M5S accusa la Lega di aver esaltato il modello di Bibbiano

Chi parla di più di Bibbiano, facciamo a gara? Sembra esserci la corsa, almeno dal punto di vista politico, ad appropriarsi dell’esclusiva sulla questione dei sospetti affidamenti illeciti nel paese in provincia di Reggio Emilia. In generale, la maggioranza è stata molto compatta nell’affrontare questa questione, scaricando le responsabilità sul Partito Democratico. Questo perché Andrea Carletti, sindaco della cittadina, è stato indagato nell’ambito dell’inchiesta, ma per quanto riguarda un filone su presunti illeciti amministrativi e non certo per aver partecipato agli affidamenti sospetti.

Bibbiano, il M5S all’attacco della Lega

Tre sono le forze politiche che stanno cercando di accaparrarsi l’esclusiva su Bibbiano (a dispetto delle tante parole sul fatto che non si tratti di una questione politica, ma di una battaglia di civiltà in difesa dei bambini e delle famiglie). Queste forze politiche sono la Lega, il M5S e Fratelli d’Italia. Se i pentastellati sono stati scalfiti in questa battaglia per Bibbiano dal fatto che il gruppo consiliare del Piemonte ha versato parte dei propri gettoni di presenza proprio alla onlus Hansel & Gretel, coinvolta nell’inchiesta, ora è il momento di chiamare in causa la Lega.

E sono proprio i consiglieri del M5S dell’Emilia-Romagna a farlo. In un video, infatti, hanno pubblicato l’intervento del consigliere regionale della Lega Gabriele Delmonte, il quale avrebbe esaltato, in un incontro in cui era presente anche il sindaco Pd Andrea Carletti, il modello di assistenza sociale della Val d’Enza e, quindi, anche di Bibbiano.

Le parole del consigliere leghista su Bibbiano

L’11 marzo 2015, il consigliere leghista diceva: «Sono d’accorso sul fatto dell’emersione di questi fattori: avviene tramite l’effetto branco. Ci si sente tutelati e non ci si sente da soli: i servizi sociali possono risolvere il problema e tanta gente permette alle persone di non sentirsi soli. Per questo ritengo che sia utile sponsorizzare, tramite la stampa o percorsi di formazione, i casi di successo come quello della Val d’Enza. Bisogna far capire che c’è una cura».

Il M5S si chiede: «Delle due l’una: o Delmonte e la Lega nel 2015 non sapevano di cosa stessero parlando, oppure oggi quando si dicono stupefatti da quanto sta emergendo dall’inchiesta Angeli e Demoni prendono in giro i cittadini». Insomma, i pentastellati si spingerebbero persino a ipotizzare una consapevolezza, da parte della Lega locale, di quello che stava succedendo a Bibbiano.

Un modo un po’ strano per trattare un alleato di governo, soprattutto dopo i continui appelli alla distensione preliminari a ogni incontro tra Lega e Movimento 5 Stelle per far andare avanti l’esecutivo. Quando c’è di mezzo Bibbiano, tuttavia, bisogna tirare fuori tutte le carte a disposizione.

(Immagine dal video del M5S Emilia Romagna su Facebook)

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