Quanti saranno i film non disponibili su Netflix con l’abbonamento da 5,49 euro

L'abbonamento Base con pubblicità permette di guardare i film alla stessa qualità dell'abbonamento Base. Ma potrebbero esserci problemi su alcuni titoli per questioni di accordi commerciali

15/10/2022 di Redazione

Una delle maggiori novità dei prossimi venti giorni è rappresentata senza dubbio dall’introduzione della pubblicità su Netflix e dalla conseguente aggiunta di un nuovo abbonamento che, in Italia, avrà un prezzo inferiore rispetto a quello Base: con 5,49 euro, infatti, l’OTT propone il suo catalogo (alla stessa qualità dell’abbonamento Base che, invece, costa 7,99 euro) caratterizzato però da inserimenti pubblicitari di 15 o 30 secondi che, complessivamente, sull’ora di fruizione peseranno complessivamente per circa 5 minuti. Si tratta dell’abbonamento Base con pubblicità che Netflix ha presentato già nelle scorse settimane. Ma c’è un problema. Al momento, alcuni film in catalogo non saranno disponibili con questo abbonamento per alcuni questioni legate ai diritti e alle condizioni di utilizzo delle pellicole previste, appunto, dal precedente contratto con l’OTT. Quali saranno questi film che non possono essere visti, al momento, dagli utenti dell’abbonamento Base con pubblicità?

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Base con pubblicità su Netflix, quali film non si potranno vedere?

Innanzitutto, i cataloghi di Netflix – è bene ricordarlo – sono diversi a seconda dei Paesi del mondo in cui questa piattaforma è attiva. Già sulla base della distribuzione geografica ci sono alcune limitazioni o integrazioni nella visione dei film. Il peso specifico secondo Greg Peters, chief operating officer di Netflix, sarà del 5-10% dei film in catalogo attualmente presenti sulla piattaforma. Non un impatto di poco conto. «Stiamo lavorando – ha detto il COO di Netflix – per ridurre sensibilmente e presto questo quantitativo di contenuti non disponibili per gli abbonati Base con pubblicità».

Facile immaginare che, all’interno di questo 5-10% (la percentuale varia, appunto, a seconda del Paese) non ci saranno le produzioni originali Netflix, che invece saranno sempre disponibili. Del resto, l’opzione di inserire all’interno del pacchetto un abbonamento con pubblicità è una decisione che è stata presa dal board per ovviare alla perdita di utenti che, nell’ultimo periodo, era stata un campanello d’allarme preoccupante per il business dell’azienda. Quindi, i film Netflix (prodotti da Netflix) non avranno alcun problema o limitazione, nemmeno per gli abbonati al pacchetto Base con pubblicità. Più difficile, invece, determinare quali titoli acquisiti dalla piattaforma – con cui evidentemente sussistono degli accordi che rendono impossibile monetizzare attraverso spot pubblicitari – possano essere coinvolti in questa quota del 5-10%. Tuttavia, il sacrificio dovrebbe durare poco tempo: Netflix ha garantito che si potrà trovare una quadra e che, dunque, anche l’abbonamento con pubblicità potrà prevedere una visione decisamente completa del catalogo. La cosa sicura è che tutti i contenuti, con l’abbonamento Base con pubblicità, non potranno essere scaricati e riprodotti in modalità offline.

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