C’è un primo indagato per la morte di Aurora Grazini: è un medico del Pronto Soccorso

Aurora Grazini da giorni accusava problemi di salute e perdita di peso. Le sue condizioni si sono aggravate e il 15 febbraio era stata portata nell’Ospedale di Viterbo. Lì però le sarebbe stato riscontrato un malessere psicologico e non fisico: la ragazza sarebbe stata in preda ad un attacco di panico, e per questo instrada a ricevere una assistenza di tipo psicologico e non fisico. Dopo alcuni controlli era stata rimandata a casa, dove è morta nel sonno. I carabinieri hanno quindi avviato le indagini, e risulta esserci già un primo indagato.

C’è un primo indagato per la morte di Aurora Grazini: è un medico del Pronto Soccorso

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Sarebbe un medico del Pronto Soccorso di Viterbo il primo indagato per la morte di Aurora Grazini, la sedicenne ritrovata morta dai genitori nel suo letto di Montefiascone la mattina di sabato 15 febbraio, all’indomani delle dimissioni dell’Ospedale di Viterbo dopo alcuni accertamenti. Procura e carabinieri hanno spiegato che « è stato notificato un avviso di garanzia a un medico dell’ospedale di Belcolle al fine di poter effettuare, con le tutele di legge, tutte gli accertamenti necessari». Nel pomeriggio della stessa giornata è stato anche svolto «l’esame autoptico, su conferimento dell’incarico da parte del pubblico ministero titolare del fascicolo, Eliana Dolce, il cui esito potrebbe fornire ulteriori elementi all’indagine». Si indaga quindi per omicidio colposo:

(Credits immagine di copertina: Instagram aurora.grazini)

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