L’assessora di Como «non si pente per niente» del gesto con le coperte del clochard

Le parole di Angela Corengia, assessore alle politiche sociali della città

10/09/2020 di Redazione

Secondo l’assessora Como Angela Corengia non c’è niente di cui pentirsi. Nelle ultime ore, era stata attaccata sui social network per i modi con cui ha affrontato alcuni clochard che avevano trovato alloggio per la notte sotto ai portici di San Francesco, nella città lombarda. La responsabile delle politiche sociali è stata accusata di aver gettato a terra delle coperte dei clochard, dopo averli svegliati e scoperti, nel freddo della mattinata comasca.

LEGGI ANCHE > Roma, la vera storia dei vigili che buttano le coperte dei clochard

Assessora Como, le parole della responsabile delle politiche sociali

«Preferisco mantenere un profilo basso e non rispondere alle polemiche – ha detto l’assessora Como ai microfoni di Fanpage -, ma non mi pento per niente: non ho gettato via le coperte ai clochard, ma sono semplicemente andata a svegliarli con gentilezza. Li ho aiutati a portare le cose sul prato».

Angela Corengia ha detto di essere stata colpita dalle reazioni sui social network e di essere convinta che gli utenti non abbiano compreso a fondo la natura del suo gesto. Per questo motivo, dunque, ha detto di aver sofferto molto: «La gente non sa come stanno davvero le cose – ha detto -: io collaboro con quelle persone, bisognerebbe guardare il video nella sua interezza e non soltanto nelle parti che sono state selezionate e diffuse in rete».

Una difesa a tutto campo, dunque. Anche se alcune testimonianze dei ragazzi che hanno dormito sotto ai portici di San Francesco riportano che scene come queste si vedono ogni mattina e che i modi non sono poi così gentili come quelli descritti dall’assessora.

Share this article
TAGS