Asessualità. Che cosa ci vuoi fare?

TESTIMONIANZA – “Molti asessuali provano attrazione, ma non sentono l’esigenza di dimostrare sessualmente tale attrazione. Invece, si prova il desiderio di conoscere qualcuno, di essere vicino a questa persona nel modo più confacente. Gli asessuali che sperimentano attrazione sono spesso attratti da un sesso particolare e di conseguenza si identificheranno come gay, bi, o etero”. Quella sottolineatura su “nel modo più confacente” si può leggere così: “si prova il desiderio di conoscere qualcuno senza necessariamente pensare a come sarebbe bello metterglielo nel cxxo”.

ASESSO MATTO – Ci sono quindi anche asessuali bisessuali, o meglio asessuali bi-, per non rendere troppo palese la contraddizione. E cosa vuole fare un asessuale quando sta proprio bene con una persona del proprio o altrui sesso? Ci vuole giocare a dama? Ci vuole guardare un filmettino? Esiste la pornografia asessuale? Magari gente che sta tutto il tempo senza fare niente e fantastica di non fare niente con qualcun altro? Gli asessuali si eccitano guardando film non pornografici? Tante domande, andiamo a cercare le risposte. Per alcune persone asessuali l’eccitazione è cosa frequente, ma non è associata al desidero di trovare uno o più partner sessuali. Alcuni si masturbano occasionalmente ma non provano alcun desiderio per una sessualità di coppia. Altri asessuali provano poca o nessuna eccitazione sessuale. Poiché il sesso non è oggetto di interesse, gli asessuali generalmente non vedono nella mancanza di eccitazione sessuale un problema da risolvere e concentrano le loro energie nell’apprezzare altri tipi di piacere ed eccitazione.” A parte il fatto che utilizzare il sottolineato su internet è mala educazione ma questo discorso fa più grinze del cxxo di Iva Zanicchi. Se l’eccitazione per alcuni asessuali è cosa frequente di che cosa stiamo parlando? Di gente che ha lo stimolo dell’appetito e non mangia? Di gente che si rifiuta di mangiare in compagnia? Di gente che si fa un tramezzino quando capita ma solo per necessità? (le domande retoriche devono essere sempre tre, fateci caso). E a cosa pensa un asessuale quando si masturba visto che non è interessato a una sessualità di coppia? A se stesso che si masturba? O a lui che gioca a dama con la figlia del custode? Mi fa poi ridere il “concentrano le loro energie nell’apprezzare altri tipi di piacere ed eccitazione” che fa il paio con la testimonianza dell’asessuale citato prima: “Secondo me in una coppia ci sono un’infinità di cose che si possono fare che sono molto meglio del sesso.”

C’E’ SEMPRE DI MEGLIO DA FARE – Insomma, il discorso che ne viene fuori, è che se inizi a pensare di fare sesso, poi non puoi fare altro, poi stai tutto il tempo azzeccato davanti a Youporn e la tua collezione di film di Kurosawa ne risente. Noi non facciamo sesso perché ci sono cose migliori da fare! Beh, allora sapete che vi dico, io non faccio niente di niente, perché c’è sempre qualcosa di più divertente da fare! Sono un edonista! Intendiamoci, Wikipedia dice che il 2-3% dei montoni sono asessuali, e buon per loro. Ma sapete cosa non fanno i montoni? Non aprono forum. Quindi, per tirare le fila, del discorso non pensare al sesso sarebbe un gran risparmio di tempo, se non che gli asessuali passano buona parte del loro tempo a spiegare perché non pensano al sesso. Ma forse dico tutto questo perché sono un asessuale latente, e in realtà mi piacerebbe molto vivere fino in fondo e con orgoglio la mia asessualità. Il quadro è completo. Noi siamo asessuali, mica omosessuali, loro sono eterosessuali, siamo meglio noi, noi siamo della Roma, voi siete della Lazzie. How many roads must a man walk down before you can call him a man?

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