Catiuscia Marini si dimette dopo lo scandalo sanità in Umbria

16/04/2019 di Redazione

Dopo lo scandalo nella sanità che ha coinvolto i vertici del Partito Democratico regionale, è arrivato l’atteso passo indietro di Catiuscia Marini, la presidente della regione Umbria. «Io sono una persona perbene, per me la politica è sempre stata ‘fare l’interesse generale’, da Sindaco della mia Città, da Europarlamentare, ed in questi anni da Presidente di Regione – ha scritto la Marini su Facebook -. Quello che sta accadendo non solo mi addolora, ma mi sconvolge e sono sicura che ne uscirò personalmente a testa alta, perché – credetemi – io non ho niente a che fare con pratiche di esercizio del potere che non siano rispettose delle regole e della trasparenza, rifuggendo sempre da consorterie e gruppi di potere».

La presidente dell’Umbria Catiuscia Marini si è dimessa

L’inchiesta sulle assunzioni pilotate nell’ambito della sanità umbra aveva portato all’arresto del capogruppo regionale del Partito Democratico Gianpiero Bocci e dell’assessore regionale alla Salute e coesione sociale Luca Barberini. L’inchiesta aveva coinvolto anche la stessa Catiuscia Marini, iscritta nel registro degli indagati.

Ecco come continua il suo messaggio su Facebook: «Le Istituzioni vengono prima delle persone che le guidano e non possono avere ombre che rafforzerebbero il già difficile rapporto di fiducia con i cittadini. Ritengo doloroso, ma giusto, rassegnare ora le mie dimissioni da Presidente della Regione Umbria, perché ritengo di tutelare così l’Istituzione che ho avuto l’onore di guidare, salvaguardare l’immagine della mia regione e della mia comunità e al tempo stesso avere la libertà di dimostrare la mia correttezza come persona e come amministratore pubblico. So così di fare la cosa più giusta e più coerente con i miei valori, quelli della mia famiglia e con quelli della comunità politica a me più vicina. Ringrazio chi in questi giorni difficili e complessi mi ha dato fiducia e attestati di stima. Mi pare importante mandare un saluto a tutti gli umbri ed alle popolazioni della Valnerina colpite dal sisma con le quali ho condiviso le fasi più difficili, ma umanamente più intense, del mio mandato istituzionale. So di fare la cosa più giusta per l’Umbria, questa mia bellissima terra, ricca di storia, cultura e valori di solidarietà».

Questa mattina, il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti aveva lasciato trasparire la sua posizione sulla vicenda, dicendo di affidarsi al senso di responsabilità della presidente della Regione Umbria.

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