Bogdan Tibusche accusa ingiustamente Laura Boldrini di ipocrisia sul revenge porn

Ricorderete Andrea Bogdan Tibusche perché di lui si è parlato – e tanto – a proposito della vicenda di Giulia Sarti, la deputata del Movimento 5 Stelle accusata nell’ambito delle mancate restituzioni dei rimborsi al partito. Oggi, quello che la parlamentare ha definito il suo ex compagno è tornato a far parlare di sé, visto che ha pubblicato – sul canale social che gestisce, Social TV – un video in cui accusa la Rai di disinformazione sul Codice Rosso e Laura Boldrini di ipocrisia in merito al revenge porn.

Bogdan Tibusche accusa Laura Boldrini di ipocrisia

Bogdan Tibusche fa una premessa nel suo video. Dice che in passato è stata applaudita la scelta di affidare la presidenza della Rai a Marcello Foa: i supporter di questa decisione, infatti, si auspicavano un servizio pubblico privo di faziosità e finalmente trasparente. Invece, nel video l’informazione della Rai viene ancora una volta criticata (il titolo della clip è emblematico: RaiFogna e l’ipocrisia di Laura Boldrini. E nessuno fiata). 

Nello specifico, poi, parla del Codice rosso, l’insieme di leggi che dovrebbero tutelare la donna in situazioni di rischio approvata qualche settimana fa alla Camera dei Deputati. A questo punto, dice che Laura Boldrini si è comportata in maniera ipocrita sul provvedimento perché prima ha parlato del «suo emendamento» sul revenge porn e poi si è astenuta sulla votazione del Codice Rosso. E mostra una clip in cui l’ex presidente della Camera parla a Cartabianca, il programma di Bianca Berlinguer. Bogdan Tibusche ha affermato che, in tre minuti, consultando il sito OpenParlamento che traccia i voti di ciascun componente delle due camere avrebbe «smontato sia Bianca Berlinguer, sia Laura Boldrini» perché la deputata si è astenuta sul voto al Codice rosso.

Infine – dopo questa operazione di presunto fact checking – Bogdan Tibusche dice ai suoi followers di non insultare con frasi sessiste Laura Boldrini e Bianca Berlinguer: «Non cadete così in basso, perché ci ha già pensato madre natura». Insomma, un bel biglietto da visita.

La visione parziale di Bogdan Tibusche e l’accusa a Laura Boldrini

Oltre a essere scorretto nella forma, Bogdan Tibusche offre un’informazione parziale. Laura Boldrini, infatti, si è astenuta (come ampiamente anticipato dalla stessa deputata nei giorni precedenti all’arrivo in aula del pacchetto di norme) sul voto finale al Codice Rosso – che è un insieme di provvedimenti, che riguardano diversi aspetti del soccorso alle donne in casi di violenza -, ma ha votato a favore dell’emendamento sul revenge porn. Emendamento che – come vi abbiamo raccontato – era stata lei stessa a presentare il venerdì (respinto per 14 voti) e che poi è stato ripresentato il martedì successivo, ottenendo il voto unanime dell’aula. Voto che comprendeva anche quello di Laura Boldrini.

Sull’ex presidente della Camera è stato scritto di tutto e di più. Le sono state lanciate offese sessiste di ogni tipo. Oggi, si arriva anche a muoverle l’accusa di ipocrisia.

[Andrea Bogdan Tibusche (screenshot dal video si Social YV) e Laura Boldrini in fotomontaggio]

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