Ilaria D’Amico sui tifosi dell’Ajax: «Approccio partenopeo con triccheballacche»

11/04/2019 di Redazione

Quando si tratta di mettere insieme la conduttrice di Sky Ilaria D’Amico e l’ambiente del Napoli ne escono fuori sempre dei siparietti interessanti. Che, puntualmente, vengono ripresi sui social network, con tanto di critiche. La giornalista – compagna del portiere ex Juventus Gianluigi Buffon, ora in forze al PSG – ha voluto descrivere il clima che si respirava ad Amsterdam prima dell’andata dei quarti di finale di Champions League tra la squadra di casa, l’Ajax, e la Juventus. Match terminato con il risultato di 1-1 grazie alle reti di Cristiano Ronaldo e David Neres.

Ilaria D’Amico descrive il clima della partita

La vigilia della partita è stata caratterizzata sia dalla tensione sportiva (si è trattato di una partita molto sentita in Olanda), sia da vere e propri scontri tra tifoserie, che hanno portato al fermo di circa 120 tifosi bianconeri che si stavano recando allo stadio con del materiale non proprio adatto alla visione di una partita.

Ma Ilaria D’Amico, in collegamento con Gianluca Di Marzio, stava parlando in particolar modo di quello che era successo il giorno prima del match, con alcuni tifosi dell’Ajax che sarebbero andati a disturbare i calciatori bianconeri fuori dall’hotel in cui erano ospitati. A questo punto sono arrivate delle parole particolarmente contestate.

Secondo Ilaria D’Amico, il disturbo ai calciatori ospiti è un approccio partenopeo

«Sfida totale tra Ajax e Juventus – dice Ilaria D’Amico -. Era partita già dalla vigilia del match con un approccio quasi partenopeo dei tifosi dell’Ajax con triccheballacche e fuochi d’artificio per disturbare il sonno degli avversari. Poi, invece, si è arrivati agli scontri veri e propri».

Ovviamente, in rete si sono scatenati i commenti: si ritiene che questa frase della D’Amico sia il solito luogo comune sulla tifoseria del Napoli e sui partenopei in generale. Ci si chiede, in effetti, per quale ragione una manifestazione folkloristica del tifo olandese (particolarmente pittoresco, in verità) debba perforza essere associata a quelle messe in atto dai napoletani. Nel mondo del calcio, infatti, la tifoseria partenopea non è certo l’unica a riservare delle accoglienze rumorose ai calciatori di una squadra avversaria, quando questi arrivano in città. Ma, secondo Ilaria D’Amico invece, questo è un «approccio partenopeo».

Photo by Henri Szwarc/ABACAPRESS.COM

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