Europee, Matteo Salvini incontra gli alleati sovranisti: «Non ci sono nostalgici a questo tavolo»

Matteo Salvini sogna un’Europa che riparta dal Trattato di Maastricht «che parlava di piena occupazione, benessere economico, sociale e rispetto delle identità. Tutti obiettivi traditi dalle burocrazie europee in questi anni». A margine della conferenza «Verso l’Europa del buonsenso» il vicepremier ha rassicurato che «non ci sono nostalgici estremisti a questo tavolo, gli unici nostalgici sono a Bruxelles».

Elezioni europee, Matteo Salvini incontra gli alleati: «Non ci sono nostalgici a questo tavolo»

Diventare «il primo gruppo europeo, il più numeroso» per poter cambiare l’Unione Europea dall’interno e riportarla al grande sogno del passato, fin dalle radici del trattato di Maastricht. È questo l’obiettivo o di Matteo Salvini, ribadito dal palco milanese della conferenza «Verso l’Europa del buonsenso», dove sorridente ha stretto le mani di Joerg Meuthen (Alternative fuer Deutschland – Efdd), Olli Kotro (The Finns Party – Ecr) e Anders Vistisen (Dansk Folkeparti – Ecr). Presentando i suoi ospiti, Salvini ha chiarito che «a questo tavolo non ci sono nostalgici estremisti, gli unici nostalgici sono a Bruxelles oggi».

Crisi con Di Maio? «Io non commento quando va a Parigi e mette in difficoltà il governo»

Durante la conferenza stampa Matteo Salvini non è potuto sfuggire alle domande della crisi interna alla maggioranza, proprio per via delle diverse vedute in tema di alleanze europee, sopratutto con Luigi Di Maio. ««Io non commento quello che fanno gli alleati – ha risposto Matteo Salvini- Io non commento quando il mio amico e collega vice premier va a Parigi a trovare qualcuno che mette in difficoltà il governo italiano».

 

(credits immagine di copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

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