L’inutile polemica sulla scollatura della consigliera M5S Desiré Manca

08/04/2019 di Redazione

La polemica a tutti i costi in un’Italia guardona e maschilista. La solita tirata sulla sacralità dei luoghi dell’istituzione è soltanto una scusa per parlare della scollatura mostrata dalla consigliera regionale del M5S eletta in Sardegna, Desiré Manca. In tanti l’hanno attaccata in rete per il suo modo di vestire definito appariscente e per la sua mise alla prima seduta del consiglio regionale della Sardegna.

Scollatura Desiré Manca, la sterile polemica in Sardegna

La consigliera del parlamentino sardo è tornata sulla polemica, parlandone dalla giusta prospettiva: «Desirè è questa. È la donna che vedete e non sarà certo un’aula istituzionale a cambiarne la personalità ha dichiarato all’Unione Sarda la 46enne di Sassari -. Rispetto le idee di tutti, ma trovo incredibile che ci siano persone che parlano della mia maglietta. Forse non hanno nulla da fare. Mi si dovrebbe giudicare per il mio lavoro, per le proposte fatte in consiglio comunale e per quelle che farò alla Regione. Io penso a lavorare». 

La risposta di Desiré Manca è la migliore possibile

La notizia della scollatura della Manca ha fatto il giro dei quotidiani locali e poi dei social network. E ci dimostra ancora una volta che questa Italia ha un problema con le donne in politica. Prima delle sue idee – giuste o sbagliate che siano – è stato messo sotto accusa il suo modo di vestire. Che poco ha a che fare con l’agone politico e con le criticità del sistema Sardegna.

La risposta della consigliera regionale Desiré Manca è la migliore possibile in un contesto del genere. Si riferisce a colleghi, organi di stampa e a odiatori seriali del web. Senza perdere il sorriso, convinta di andare avanti per la propria strada. Ed è giusto così.

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