Caso Circumvesuviana, liberi due ragazzi su tre + Rpt +

28/03/2019 di Redazione

L’altro giorno si è registrata la rabbia di tutti i familiari della ragazza di 25 anni che avrebbe subito una violenza sessuale nella Circumvesuviana di Napoli. Oggi, occorre mettere a referto un’altra scarcerazione: due su tre dei reponsabili del gesto, infatti, sono usciti dal carcere. Il tribunale del riesame, infatti, ha liberato anche il secondo diciannovenne coinvolto nella storia. Al momento, resta in cella soltanto uno dei tre membri del gruppo accusato dalla 25enne di San Giorgio a Cremano.

Circumvesuviana, seconda scarcerazione per i fatti nella stazione

Il caso aveva sollevato indignazione, perché avvenuto in un luogo pubblico: la ragazza era stata soccorsa da alcuni passanti, che l’avevano trovata in lacrime su una panchina. Il collegio ha accolto l’istanza dei difensori e ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare. Non sono ancora note le motivazioni della sentenza del tribunale del riesame, poiché queste verranno depositate soltanto nei prossimi giorni.

La sfiducia del padre della vittima per il caso della Circumvesuviana

I fatti risalgono al 5 marzo. La teoria esposta dagli avvocati difensori ha sempre parlato di un rapporto sessuale consenziente. Tuttavia, nei giorni successivi al 5 marzo le perizie delle visite mediche hanno messo in evidenza dei segnali compatibili con la violenza sessuale. La tesi della difesa, tuttavia, continua a battere su questo tasto: mentre la ragazza aveva dichiarato di essere stata portata nell’ascensore, nelle immagini non si vedrebbero spinte violente ma soltanto uno dei tre che appoggia la mano sulla spalla di lei mentre entrano.

Il padre della vittima della presunta violenza si dice amareggiato. Dopo la prima scarcerazione di uno dei tre ragazzi aveva affermato: «Se potessi tornare indietro, consiglierei a mia figlia di non denunciare».

++ aggiornamento del 4 aprile 2019 ++

Scarcerato anche il terzo protagonista dell’episodio della Circumvesuviana. Secondo i giudici del tribunale del riesame di Napoli, non ci sarebbe stata alcuna violenza sessuale, dal momento che la ragazza avrebbe ricostruito in maniera non conforme alla realtà i fatti avvenuti.

FOTO: Manifestazione di solidarietà all’indomani della presunta violenza sessuale in una stazione della Circumvesuviana ANSA/CESARE ABBATE

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