Per Daniela Santanchè la manifestazione sul clima è una «buffonata per saltare la scuola in massa»

Che importa se la manifestazione contro il clima è un grande movimento di popolo a livello globale, che ha coinvolto le giovani generazioni che si sono mobilitate contro l’inquinamento e l’utilizzo di materiali non riciclabili. Per Daniela Santanchè è tutto una «buffonata». La deputata di Fratelli d’Italia non ha gradito il successo della manifestazione di diverse componenti del mondo studentesco e l’ha denigrata sui suoi canali social.

Daniela Santanchè non condivide la manifestazione sul clima

«E già è una buffonata il corteo sul clima di per sè – ha scritto la Santanchè su Twitter -. Poi mi devono spiegare cosa c’entra Bella Ciao?! In pratica hanno solo saltato la scuola in massa.. E se i ragazzi sono legittimamente inconsapevoli, chi osanna questa roba è in malafede».

La manifestazione Fridays for Future ha avuto un ampio successo di partecipazione. L’Italia è il Paese, tra i 123 che hanno aderito, che ha messo in piazza il numero più ampio di eventi collegati a questo movimento globale ispirato dalla giovanissima Greta Thunberg, la ragazzina che ha sensibilizzato i grandi del pianeta sui cambiamenti climatici, intervenendo – con carisma e personalità insolite per una ragazzina di 16 anni – nelle sedi diplomatiche e istituzionali più prestigiose del mondo.

Per Daniela Santanchè è tutta una scusa per saltare la scuola

Eppure, non è piaciuta a Daniela Santanchè. Secondo la deputata di Fratelli d’Italia si è trattato soltanto di una scusa per «saltare la scuola in massa». Il riferimento a Bella Ciao, poi, è alla canzone partigiana che, qualche anno fa, è stata rivoluzionata – con un testo in inglese – per un video realizzato in Belgio che aveva come argomento proprio la lotta ai cambiamenti climatici. Per l’occasione, quella canzone è stata ripresa ed è diventata virale, oltre a essere stata intonata nelle piazze della manifestazione. Ma per Daniela Santanchè tutto questo non conta.

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