Matteo Salvini vuole abolire San Valentino

No al diavolo e no all’acqua santa. Ormai prosegue la ricerca degli hashtag del giorno da parte di Matteo Salvini (e/o di chi gestisce le sue pagine social). L’ultimo post, in tema con il 14 febbraio, riguarda la festa di San Valentino. Una foto del ministro che mira e ammira i tetti di Roma dalla sua finestra, condita da una provocazione: abolire la festa degli innamorati. Solo ieri, però, aveva postato un’altra immagine in cui chiedeva: «Siete pronti per San Valentino?».

Scherza con i fanti, ma lascia stare i Santi. A Matteo Salvini, che – non si sa per quale motivo – si rivolge solamente al pubblico femminile, come se l’amore non potesse riguardare anche gli uomini, non piace la festa di San Valentino. Non spiega il perché – e anche questa non è una novità -, ma lancia l’amo in direzione di una battaglia che non sembra essere d’attualità, come potrebbe essere il tema della recessione, del Pil e di altri argomenti ‘seri’.

 

Salvini, l’uomo qualunque anche su San Valentino

«Un abbraccio a tutte voi Amiche, che fate vivere, sognare e crescere questa Pagina e l’Italia – scrive Matteo Salvini su Instagram -. San Valentino? Avete ragione voi, probabilmente sarebbe una ‘festa’ da abolire (con emoticon che strizza l’occhio, ndr) Vi voglio bene!».

Prosegue, dunque, questa continua dimostrazione del voler essere ‘l’uomo qualunque’, andando sui social, scrivendo un pensiero sull’evento/hashtag del giorno alla ricerca di consensi. Atteggiamento che prosegue e si acuisce sempre di più nel tempo.

I commenti non sono sulla sua stessa linea

La ruspa su San Valentino, però, non sembra essere un argomento convincente. Scorrendo tra i commenti al suo post Instagram, infatti, troviamo molte persone che contestano questa ‘presa di posizione’ nei confronti della festa degli innamorati, spiegando come un giorno di celebrazioni serva per colmare i giorni tristi.

(foto di copertina: da profilo Instagram di Matteo Salvini)

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