Donald Tusk fa arrabbiare la Gran Bretagna: «Come sarà il posto all’inferno per chi ha promosso la Brexit?»

06/02/2019 di Redazione

Una frase molto polemica del presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk che riguarda la Brexit e la Gran Bretagna in generale. «Mi chiedo – ha affermato nella giornata di oggi – come sarà lo speciale posto all’inferno per coloro che hanno promosso la Brexit senza uno straccio di piano per portarla a compimento in sicurezza».

Donald Tusk e la frase sull’inferno per chi ha promosso la Brexit

Le sue parole hanno scatenato la protesta di diversi leader britannici, compresa la leader dei Tories alla Camera dei Comuni Andrea Leadsom che potrebbe anche sostituire Theresa May alla guida del partito: «Le parole utilizzate da Donald Tusk – ha replicato – sono offensive e vergognose». Il riferimento lanciato dal politico polacco, in realtà, colpiva soprattutto Nigel Farage – leader dell’Ukip che ha vissuto il momento di massimo splendore proprio ai tempi del referendum su Brexit – e il ministro degli Esteri Boris Johnson.

In ogni caso, le affermazioni sull’inferno e su Brexit hanno irritato il clima politico britannico, anche perché Tusk ha puntato al bottino grosso, chiamando in ballo anche la stessa Theresa May e il suo principale oppositore politico, Jeremy Corbyn, entrambi colpevoli – secondo Tusk – di non aver difeso abbastanza i valori dell’Unione Europea.

L’altro elemento di discrimine, nelle accuse del presidente del Consiglio europeo, sta nel fatto che la trattativa per far arrivare in porto la Brexit non è stata condotta in maniera tale da non creare problemi né dal punto di vista britannico né dal punto di vista dell’Unione Europea. A tentare di smorzare le polemiche è stato lo stesso Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione: «Io conoscevo solo il paradiso – ha detto ironicamente -: l’unico inferno l’ho visto qui a Bruxelles».

Share this article
TAGS