Di Battista: «Abbiamo costretto la Lega a votare il reddito di cittadinanza»

22/01/2019 di Redazione

Non poteva mancare Alessandro Di Battista nella kermesse di presentazione a Roma sul reddito di cittadinanza. Nonostante non abbia cariche istituzionali o politiche, l’altro personaggio più in vista del Movimento 5 Stelle ha ribadito l’importanza di una misura del genere nel corso del suo intervento. E il suo discorso ha raggiunto l’apice massimo quando ha parlato di Matteo Salvini e della Lega.

Di Battista e il suo intervento alla presentazione del reddito di cittadinanza

«Una volta sola ho incontrato Salvini – ha detto Di Battista – eravamo entrambi in trasmissione da Bechis, in un incontro sul lavoro. A onor del vero non ha mai detto di essere contrario al reddito di cittadinanza, ma aveva detto di avere delle perplessità in merito. Noi possiamo inserire tra i nostri meriti anche quello di aver costretto la Lega a votare il reddito di cittadinanza».

L’affermazione di Di Battista, molto perentoria, è ancora troppo ottimistica. Matteo Salvini ha chiaramente votato il decreto in consiglio dei ministri che conteneva, però, al suo interno anche quota 100 (una misura che, invece, è stata fortemente voluta dalla Lega e dal centrodestra in generale). Tuttavia, c’è ancora spazio per la votazione in Aula e per eventuali sorprese dai banchi della Lega.

La Lega non ha ancora propriamente votato il reddito di cittadinanza

Anzi, non è affatto escluso che, nel percorso parlamentare, il reddito di cittadinanza possa cambiare anche su pressione dei deputati leghisti. Un attacco, quello di Di Battista, rischioso. La scintilla tra lui e Matteo Salvini, infatti, non è mai scoccata. L’ex deputato del M5S ha comunque incoraggiato il governo che ha tra le sue fila rappresentanti pentastellati e ha avuto parole al miele anche per Luigi Di Maio: «Molta gente – ha detto Di Battista – è invidiosa di un giovane ministro che si è costruito da solo. Vai avanti, ti ringrazieranno».

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