L’ex compagna di Battisti: «Ha l’epatite, i difensori dei diritti umani chiederanno una riduzione della pena»

14/01/2019 di Redazione

Spuntano altri dettagli in merito all’intervista che Priscila Luana Pereira, la docente ex compagna di Cesare Battisti, ha rilasciato al quotidiano brasiliano ai giornalisti Ricardo Galhardo e Jamil Chade del quotidiano O Estado de S.Paulo. Oltre a parlare del rapporto con il figlio e del fatto che quest’ultimo non sappia ancora bene cosa sia successo al padre, la donna ha voluto ripercorrere gli ultimi istanti di libertà dell’ex terrorista Pac.

Priscila Luana Pereira dice che Battisti ha l’epatite

In modo particolare, Priscila Luana Pereira ha voluto soffermarsi sulle condizioni di salute dell’ex compagno: «Ha già una certa età e problemi di salute, come l’epatite, per la cui cura deve prendere apposite medicine – ha affermato la donna -. I prossimi passi sono necessari per garantire che non sia lasciato in condizioni insalubri».

E allora, a questo punto, la soluzione secondo la Pereira è quella di chiedere una riduzione della pena per l’ex terrorista accusato di aver commesso quattro omicidi (due materiali e due su commissione o ispirazione) che, in base a quanto affermato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, è quella dell’ergastolo.

Priscila Luana Pereira: «Battisti un uomo buono»

Ora, Cesare Battisti è stato trasferito nel carcere Soro di Oristano, una delle strutture più moderne del regime di detenzione italiano. Le parole della ex compagna di Cesare Battisti, insomma, sembrano prefigurare un lungo dibattito sulle condizioni di detenzione dell’ex terrorista. Già nelle prime ore di questa mattina, la Pereira aveva definito Battisti come un uomo buono, che risulta essere completamente innocuo.

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