Effetto Beyoncé al Louvre: record di visite dopo il suo videoclip

Boom di visite dopo la pubblicazione del video musicale di Beyoncé e Jay-Z «Apeshit», girato nelle sale del Louvre. Non è certo tutto merito della coppia musicale, ma il presidente del museo, Jean-Luc Martinez, afferma che l’«effetto Beyoncé» è stato sicuramente determinante per gli incassi dell’anno appena concluso: nel 2018 il museo francese e’ stato visitato da 10 milioni di persone.

L’effetto Beyoncé sul Louvre: tutto grazie al video di «Apeshit»

Il museo parigino ha visto un incremento del 25% delle visite rispetto all’anno precedente. Un record a cui ha contribuito anche il video clip di «Apeshit», la canzone pubblicata a giugno da Beyoncé e dal marito Jay-Z, che anticipava l’uscita del nuovo album “a due”, «Everything is love», attesissimo dai fan dei The Carters. Fan che non sono rimasti affatto delusi: il video è stato visualizzato più di 147 milioni di volte su YouTube, e ha anche ispirato un tour ad hoc nelle gallerie dell’ex palazzo reale nel cuore della capitale francese, per scoprire i 17 dipinti e sculture che hanno fatto da cornice al brano. I due si muovono, posano e cantano in abiti sfarzosi degni della bellezza delle opere che li circondano, mentre i ballerini danzano in maniera sinuosa e sensuale per le gallerie del museo. Si possono vedere le opere più famose, come la Gioconda, la Venere di Milo, la Nike di Samotracia o la Zattera della Medusa di Théodore GéricaultUna goduria per la vista e per l’udito. Il Louvre si presenta quindi in una veste inedita, un po’ più pop e soprattutto vuota. Per affittare in esclusiva per una giornata di riprese tutte le sale la coppia ha speso 15.ooo euro: un grande investimento musicale, ma anche un ottimo ritorno di immagine per il museo francese.

Record di visite al Louvre, ma non è tutto merito della coppia d’oro Beyoncé- Jay Z

Ma dietro al successo del Louvre non c’è solo la svolta musicale. Come dichiarato da Martinez, ha contribuito anche il nuovo sistema di accoglienza e di biglietteria . I lavori di ristrutturazione hanno permesso di gestire al meglio il flusso di visitatori per tutto l’anno. Un investimento costato 60 milioni di euro, frutto dell’accordo tra Francia e gli Emirati Arabi Uniti, che ospitano la seconda sede del Louvre inaugurata a novembre 2017. Al rilancio ha contribuito anche la pausa dal terrorismo internazionale. Nel febbraio 2017 infatti un cittadino egiziano aveva aggredito una pattuglia di soldati armato di un machete. Un. periodo buio che il Louvre si è finalmente lasciato alle spalle: nel 2018 ha battuto ogni record con 10 milioni di visitatori composti sopratutto, oltre ché dai visitatori francesi che rimangono al primo posto come i più numerosi, da americani (1,5 milioni di persone) e un milione di cinesi.

(credits immagine di copertina: frame dal video Apeshit) 

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