Mestre, due corpi carbonizzati nella sede dell’associazione di volontariato

22/11/2018 di Redazione

La scena che i soccorritori hanno dovuto sostenere all’interno del quartiere San Paolo di Mestre è stata davvero raccapricciante. I vigili del fuoco, chiamati sul posto per spegnere un incendio avvenuto all’interno di una palazzina dove ha sede un’associazione di volontariato, hanno ritrovato due corpi carbonizzati, ancora da identificare.

Incendio Mestre in un’associazione di volontariato

L’allarme è scattato qualche minuto prima delle quattro del mattino di giovedì 22 novembre 2018 e i vigili del fuoco sono intervenuti con un totale di 4 mezzi e di 12 operatori. Sul luogo del rogo si sono recati il pm Alessia Tavernesi e il dirigente della squadra mobile Stefano Signoretti. Le cause dell’incendio sono tutte da accertare, ma è molto probabile che a favorire l’espansione del rogo siano stati i materiali lignei presente in prossimità degli edifici che hanno preso fuoco. Le due vittime del rogo si trovavano all’interno di una casetta in legno di dieci metri quadrati adiacente alla sede dell’associazione di volontariato.

Ancora sconosciuta l’identità delle vittime

L’incendio principale si è sviluppato proprio a partire da qui, da una struttura di circa 200 metri quadrati che, in seguito alle conseguenze dell’incendio, ha visto il crollo della copertura. Ancora incerta l’identità delle vittime, una delle quali dovrebbe essere un uomo. Secondo le prime indiscrezioni provenienti da persone che conoscono bene la zona, l’edificio intorno all’associazione di volontariato era spesso frequentato da senzatetto. Ieri, a Mestre, c’è stato maltempo, con una forte pioggia nella serata: non è escluso che le due persone morte possano aver trovato rifugio nella casetta per ripararsi dalla pioggia.

FOTO: ANSA/US VIGILI DEL FUOCO

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