Sandra Milo: «Le rivendicazioni femminili sono fuori di testa. Il maschio si manifesta toccando»

30/10/2018 di Enzo Boldi

«L’omo, pe’ esse omo, a ‘dda… toccà». Stravolgendo un vecchio proverbio romano si possono sintetizzare le parole di Sandra Milo sul ruolo degli uomini e delle donne dentro e fuori dal set cinematografico, spiegando come sia naturale ambizione dei maschi avere nelle femmine un obiettivo sessuale. Nella sua intervista a I Lunatici su Radio2, l’attrice ha criticato tutte queste denunce per molestie sessuali che si sono accumulate negli ultimi anni a carico di produttori, registi e attori. In pratica ha demolito l’impianto che ha fatto nascere il movimento Mee Too.

«Per gli uomini questo non è un momento di grazia – ha detto Sandra Milo ai microfoni di Rai Radio2 -. La donna, con le sue rivendicazioni, è un tantino fuori di testa. Si sfogano con le molestie sessuali. Si lamentano delle attenzioni maschili? Ma è sempre stato così. Il maschio si manifesta toccando, tentando di prendere qualcosa che gli piace». Una bella batosta per tutte quelle attrici che, dopo anni di silenzio, hanno deciso di portare alla luce le avance sessuali e le molestie subite.

Sandra Milo: «Toccarmi il sedere era una forma di ammirazione»

Poi un ritorno al suo passato, quando l’attrice – nata a Tunisi 85 anni fa – parla di cosa accadeva quando era sulla cresta dell’onda e della notorietà nel mondo del cinema: «Quando ero giovane tutti mi toccavano il sedere. Mi dava fastidio, non accettavo, ma mi difendevo. Era una forma di ammirazione comunque. Detto questo, ovviamente, non ci devono mettere le mani addosso. Una volta, dicevamo che uno ci aveva provato, era così. Tu dicevi di no o dicevi di sì, era una tua libera scelta. Puoi accettare anche uno scambio, che lui ti chieda attenzioni sessuali e in cambio ti dia una parte o una promozione. Ma anche lo scambio fa parte delle questioni quotidiane umane. Sempre scambiamo qualcosa con qualcun altro».

Quando Sandra Milo fu picchiata dall’ex marito e non lo denunciò

L’attrice è poi tornata a parlare delle violenze subite dall’ex marito, mai denunciato alle autorità. «Molte donne hanno paura di parlarne perché temono di affrontare determinate situazioni da sole – ha spiegato Sandra Milo – ma non bisogna averne, non si deve per forza affrontare la vita in due, anche da sole si sta benissimo. Denunciare o no è una questione personale. A me non è mai piaciuto denunciare queste cose, ne ho parlato dopo tanto tempo, mi vergognavo anche per lui, pensavo Dio mio, come può essere arrivato a tanto. È uscito di testa».

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

 

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