La grande falla di Facebook: disconnessi 90 milioni di account dopo attacco hacker

Ecco perché, sin dall’inizio di questa settimana, Facebook faceva le bizze. Il serio black-out dei giorni scorsi era dovuto a una verifica sul sistema che ha portato all’individuazione della più grande falla che la storia del social network ricordi. Oltre 90 milioni di account sono stati disconnessi in seguito a un attacco hacker che ha cercato di acquisire i dati degli utenti dell’invenzione di Mark Zuckerberg. L’azienda ha individuato il problema e lo ha segnalato alle autorità competenti.

Hackeraggio Facebook: la grande falla

È lo stesso Zuckerberg a intervenire, intorno alle 19.30 del 28 settembre, per dare la notizia agli utenti di Facebook, travolto da un nuovo scandalo – questa volta di natura diversa – dopo quello di Cambridge Analytica. «Voglio aggiornarvi sugli ultimi avvenimenti – ha scritto Zuckerberg, dopo che la notizia era stata diffusa dal New York Times -: la scorsa notte abbiamo risolto il problema e abbiamo avviato una serie di misure precauzionali».

È il colpo di grazia per Facebook

Zuckerberg ha parlato esplicitamente di un attacco che ha colpito la vulnerabilità dei dati di circa 50 milioni di utenti, ma che la disconnessione ha riguardato altre 40 milioni di persone per una questione di prevenzione di eventuali problemi. Il social network ha garantito la più ampia assistenza attraverso i propri centri dedicati.

L’hackeraggio di Facebook può essere il colpo definitivo per il social network e deve costringerci a ripensare completamente il nostro modo di utilizzare i social media. Dopo Cambridge Analytica, Zuckerberg aveva detto di voler fare di tutto per la sicurezza dei propri utenti. Evidentemente, però, non è stato fatto abbastanza. La scure del cyber-attack più clamoroso della storia si è abbattuta su di lui. E l’effetto, alla riapertura delle borse, sarà devastante.

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