Lo studio rivela: chi ha Internet veloce dorme 25 minuti in meno

03/09/2018 di Redazione

La velocità della connessione alla Rete influenza il tempo che quotidianamente dedichiamo al riposo. Non è un’affermazione avventata ma quanto messo nero su bianco da un gruppo di esperti. Stando a uno studio finanziato dall’European Research Council (Erc), condotto anche da due ricercatori dell’Università Bocconi di Milano, chi utilizza Internet veloce dorme 25 minuti in meno.

Chi utilizza Internet veloce dorme 25 minuti in meno

«Le persone con una linea Dsl tendono a dormire 25 minuti in meno rispetto a chi non ce l’ha. È molto meno probabile che dormano tra le 7 e le 9 ore, la quantità raccomandata dalla comunità scientifica, e sono meno soddisfatti del loro sonno», ha spiegato Francesco Billari, ordinario di Demografia alla Bocconi, che ha condotto lo studio con Luca Stella (anche lui dell’Università Bocconi) e Osea Giuntella (dell’Università di Pittsburgh). Le tentazioni a cui gli individui sono sensibili variano a seconda dell’età, affermano i ricercatori.

Le tentazioni digitali ritardano l’orario in cui si va a letto

Tra gli adolescenti e i giovani adulti, precisamente le persone di età compresa tra i 13 e i 30 anni, esiste un’associazione significativa tra il sonno insufficiente e il tempo dedicato ai giochi elettronici e alla visione di tv o video la sera, mentre per gli adulti, le persone di età compresa tra i 31 e i 59 anni, la correlazione è con l’uso del computer e degli smartphone. «Le tentazioni digitali – ha detto ancora il professor Billari – possono ritardare l’orario in cui si va a letto, riducendo la durata del sonno di chi non è in grado di compensare svegliandosi più tardi la mattina».

(Foto di copertina Dpa da archivio Ansa)

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