Ciriaco De Mita si ritira dalla politica: «Meglio dedicarsi ai dibattiti»

25/08/2018 di Redazione

A 90 anni Ciriaco De Mita ha detto addio alla politica annunciando l’intenzione di non ricandidarsi a sindaco di Nusco, paesino in provincia di Avellino che amministra dal 2014.

Ciriaco De Mita lascia la politica

Se ne va così (metaforicamente) uno di quei politici di professione che maggiormente hanno segnato la I Repubblica in Italia. Presidente del Consiglio nel biennio 1988-89, De Mita ha incarnato a pieno lo spirito della Democrazia cristiana. Dopo quasi sessant’anni di onorato servizio, anche per lui è arrivato il tempo di tirare una riga sopra il suo passato.

De Mita ha rilasciato un’intervista al Corriere del Mezzogiorno spiegando i problemi che lo hanno spinto a questa decisione:

La volta scorsa mi sono impegnato come candidato a Nusco ponendomi come obiettivo quello di ricostruire il tessuto valoriale della comunità locale. In verità, la mia avventura elettorale nacque per caso: avevo lavorato per aiutare mio nipote “il ribelle” – che non guarderò più in faccia – e aprire una interlecuzione politico-programmatica con chi volesse esserci. Alla fine mi accorsi che si tramava alle mie spalle: senza De Mita, dicevano, pronti ad avanzare con la mossa del cavallo. E pertanto fui costretto a candidarmi.

Ciriaco De Mita sindaco Nusco, esperienza difficile

Un’esperienza, quella di primo cittadino di Nusco, che non è finita come lui stesso si aspettava: “Ho subito una opposizione meschina e insopportabile, mi hanno persino denunciato alla Procura della Repubblica. Ce l’ho messa tutta, ho tentato di promuovere discorsi costruttivi, di coinvolgere quante più persone nelle decisioni. Ma alla fine non c’è stato nulla da fare. E dire che c’ero già passato“.

De Mita ha anche dedicato una riflessione sul Partito democratico, che lui stesso ha provato ad aiutare in prima persona: “Ho tentato di dare una mano a fare il Pd. Ma è un partito che è letteralmente scomparso. Leggo che qualcuno ora invoca un rinnovamento. Ma si può mai rinnovare qualcosa che è svanito?

(Foto credits: Ansa)

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