Di Maio è disposto a far saltare il governo Conte?

26/07/2018 di Redazione

Luigi Di Maio, vicepremier e ministro di Lavoro e Sviluppo Economico, è disposto a far saltare il governo Conte? La domanda potrebbe non essere banale, a leggere un articolo di retroscena pubblicato oggi su Repubblica, a firma di Tommaso Ciriaco. Stando quanto riporta il quotidiano diretto da Mario Calabresi il capo politico del Movimento 5 Stelle ai grillini a lui più vicini avrebbe parlato dell’ipotesi di destabilizzare l’esecutivo per ottenere il reddito di cittadinanza il prima possibile.

 

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Reddito di cittadinanza, Di Maio pensa anche a destabilizzare il governo

Di Maio vorrebbe l’introduzione dell’assegno per chi cerca lavoro entro gennaio 2019. Ma il ministro dell’Economia Giovanni Tria potrebbe mettersi di traverso per garantire il rispetto dei vincoli di bilancio. Senza la disponibilità del titolare di Via XX Settembre, senza garanzie, senza segnali positivi da parte dei tecnici nei prossimi mesi, in autunno, il leader M5S potrebbe passare all’attacco:

A volte c’è un problema di «incomunicabilità » con i due vicepremier, confida Giovanni Tria agli emissari cinquestelle che gli fanno la corte. O quantomeno «di comunicazione». Perché a lui guardano tutti, nel governo e soprattutto nel Movimento. Perché è lui che dovrà autorizzare la misura da cui dipende il destino di Luigi Di Maio: il reddito di cittadinanza. E siccome il responsabile del Tesoro ricorda sempre ai suoi interlocutori che no, «soldi ce ne sono pochi e bisogna muoversi con serietà», allora i grillini non smettono di agitarsi. Lo mettono sempre più spesso nel mirino. E guardano già a settembre, alla legge di stabilità. Solo allora si capirà se la volontà del leader del Movimento sarà esaudita, oppure se l’assedio al ministro dell’Economia destabilizzerà l’intero esecutivo. «L’ho spiegato a Tria – ripete Di Maio ai grillini più fidati – entro gennaio dobbiamo poter dire all’Italia che c’è un reddito di cittadinanza. L’alternativa è che non c’è più un governo».

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / RICCARDO ANTIMIANI)

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