Claudio Marchisio insultato sui social per il suo messaggio sui rifugiati

Manifestare pubblicamente solidarietà e vicinanza ai profughi di questi tempi costa pubbliche offese e insulti. Lo sa bene Claudio Marchisio che ha aderito con un post su Facebook alla campagna dell’Unhcr (l’agenzia Onu per i rifugiati) per il giorno del rifugiato, dicendo di stare con i richiedenti asilo. Il messaggio ha suscitato molti apprezzamenti ma anche critiche e frasi ingiuriose. «Guerre e violenza – ha scritto il calciatore della Juventus – costringono ogni giorno migliaia di famiglie ad abbandonare le proprie case e ad affrontare pericolosi viaggi alla ricerca di protezione, dignità e un futuro per i propri figli. Io credo sia il momento di chiedere ai leader mondiali delle soluzioni concrete e di stare dalla parte dei più deboli. E tu da che parte stai?». Di seguito gli hashtag #WithRefugees, #WorldRefugeeDay e #stayhuman.

 

 

Claudio Marchisio offeso e insultato sui social per il suo messaggio per il giorno dei rifugiati

I commenti con parole offensive e insulti, nei confronti di Marchisio e dei rifugiati, non si sono fatti attendere. «Pezzente», «Voi e quei porta malattie», «Basta invasione, fuori dalle palle!» Poi le solite frasi. «Ma perché non li ospiti a casa tua?», «Anche gli italiani hanno problemi, perché non vi occupate di loro», «Avete rovinato il mondo intero, se tanto li volete, prendeteveli a casa vostra a vostre spese». Questo genere di messaggi sono comparsi tra le risposte a un commento di Unhcr Italia. «Grazie Claudio per stare dalla parte dei rifugiati», ha scritto l’agenzia. «Ong Unicef Ladroni», «Unhcr cornuti, delinquenti».

La Giornata del rifugiato

La Giornata del rifugiato si celebra ogni anno il 20 giugno in tutto il mondo. L’appuntamento fu voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1951, nello stesso giorno in cui venne approvata la convenzione di Ginevra. La Giornata nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su una condizione che è spesso oggetto di campagne diffamatorie e strumentali. Sono oggi ben 70 milioni i rifugiati e richiedenti asilo nel mondo. Il numero più alto dall’approvazione della convenzione di Ginevra a oggi. È costretta alla fuga una persona ogni 110.

(Immagine di copertina dal post su Facebook di Claudio Marchisio)

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