Tiangong-1, impatto previsto dopo la mezzanotte: ecco cosa fare

01/04/2018 di Redazione

Anche se le probabilità di essere colpiti dalla stazione spaziale cinese in caduta sono addirittura minori rispetto a quelle di essere colpiti da un fulmine (10 milioni di probabilità in meno), la domanda che in questo 1° aprile (fino alle prime ore del 2 aprile) sarà: Tiangong-1 dove cade? La sonda lanciata nel 2011 sta effettuando un rientro irregolare e potrebbe impattare – anche con frammenti piuttosto rilevanti a una velocità di circa 120 chilometri orari – in una regione dell’Italia centro-meridionale, dall’Emilia-Romagna fino alla Sicilia.

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TIANGONG-1 DOVE CADE, GLI ORARI

Al momento, a causa di una attività solare molto scarsa, il rientro – previsto inizialmente per la mattinata del 1° aprile, intorno alle 11.30 – è ritardato. Attualmente, le ultime rilevazioni prevedono un atterraggio intorno alle ore 00.34 UTC di lunedì 2 aprile, quando in Italia saranno le 02.34 della giornata di Pasquetta. Una seconda stima dell’Asi, invece, sposta alle 3.17 del mattino il momento in cui la stazione cadrà sulla Terra. Si parla sempre di orari indicativi, che hanno un margine d’errore compreso tra le 2 ore e mezza e le cinque ore. Grosso modo, comunque, entro la mattinata del lunedì di Pasquetta si dovrebbe registrare l’impatto.

TIANGONG-1 DOVE CADE, I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE

In queste ore, si stanno definendo le procedure per l’eventuale rientro traumatico della stazione spaziale cinese Tiangong-1. In Italia, le regioni coinvolte da una possibilità di questo tipo erano Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Ma al momento, sembra che l’area di rischio per il nostro Paese si limiti alla sola isola di Lampedusa. E la probabilità di detriti sull’Italia è pari allo 0,1%. Dalla situation room della protezione civile arrivano anche istruzioni per come comportarsi: il consiglio è quello di non avvicinarsi e di non toccare eventuali frammenti dispersi.

Intanto, compaiono in rete anche le prime immagini della stazione spaziale Tiangong-1 che arrivano direttamente dal Gruppo di astrodinamica per l’uso dei sistemi spaziali, attivo presso l’osservatorio di Castelgrande in Basilicata. Nelle immagini, la stazione spaziale – il cui nome in mandarino signifcia Palazzo di vetro – compare in corrispondenza di Marte e Saturno.

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