Giorgia Meloni propone il reato di integralismo islamico

27/03/2018 di Redazione

«Sgozzare i miscredenti per guadagnarsi il paradiso di Allah. Lo insegnano ai bambini in una scuola coranica, non in Arabia Saudita o in Somalia, ma a Foggia, in Italia. Per questo è stato arrestato il presidente di origine egiziana di una associazione culturale islamica. Cosa altro dobbiamo subire?». Lo sostiene il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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Su Facebook Meloni aggiunge: «È per combattere queste degenerazioni che Fratelli d’Italia vuole introdurre il reato di integralismo islamico, perché per un predicatore di odio fermato, ce ne sono ogni giorno migliaia che fanno proselitismo alla luce del sole incitando alla guerra santa contro gli infedeli. Per fortuna la musica sta per cambiare».

Non è ben chiaro se e come FdI voglia introdurre un reato simile. Anche perché la nostra Costituzione protegge la libertà religiosa. «Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume», spiega, per esempio, il capitolo 19. In che senso vada bannato l’integralismo – di qualsivoglia religione – resta ancora un mistero.

(foto ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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