Luigi Di Maio si schiera con Appendino per le Olimpiadi a Torino

Quando il fuoco amico arriva dalle fila grilline, quando monta la polemica per le “Olimpiadi dello spreco” arriva Gigi. Luigi Di Maio si schiera dalla parte della sindaca di Torino. “Approviamo la decisione del sindaco di Torino Chiara Appendino di inviare al Coni la manifestazione d’interesse per le Olimpiadi invernali del 2026. Un’opportunità che il M5s deve cogliere in un’ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’evento“, ha scritto su Twitter.

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INTANTO IL NUMERO UNO DEL CONI VOLA A LOSANNA PER SOSTENERE IL TANDEM MILANO-TORINO

Domani il presidente Coni Giovanni Malagò sarà al Cio (Comitato olimpico nazionale) a Losanna per ottenere la deroga alla candidatura. Questo perché l’Italia non potrebbe candidarsi ai Giochi invernali del 2026, perché ospiterà – il 10 settembre del prossimo anno, a Milano – la sessione in cui si assegna l’organizzazione della manifestazione. La regola però potrebbe esser aggirata – spiega oggi La Stampa – anche perché si è fatto così quando furono affidate le Olimpiadi estive 2024 a Parigi e 2028 a Los Angeles. Il Cio deciderà a ottobre, a Buenos Aires, se concedere o no la deroga alla città a guida 5 stelle. Intanto il fronte del no si allarga. Dopo le critiche interne al MoVimento torinese, i no dei No Tav (molto seguiti dai grillini) oggi si sta tenendo una manifestazione davanti a Palazzo Civico. Per le 14.30 si sono dati appuntamento i gruppi che si riuniscono sotto il cappello “No Olimpiadi”, dai No Tav al comitato Acqua pubblica, inclusi centri sociali e gruppi ambientalisti.

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