Uccide la madre di 101 anni e poi si suicida: «Mi dispiace ho un tumore»

11/03/2018 di Redazione

È scattato qualcosa nella testa di un uomo di Rivoli, in provincia di Torino, che viveva con la madre di 101 anni. Aveva da poco scoperto di avere un tumore al pancreas. Allora non ce l’ha fatta e ha puntato una pistola – che deteneva regolarmente – prima contro l’anziana donna e poi contro se stesso. Lo ha fatto non prima di aver scritto una lettera in cui ha spiegato le ragioni del gesto estremo.

OMICIDIO-SUICIDIO RIVOLI, LA LETTERA RITROVATA IN CASA

La missiva è stata ritrovata dai carabinieri che sono intervenuti sul luogo del delitto: «Mi dispiace – c’era scritto – ho un tumore». Prima di spararsi, era stato lo stesso uomo ad avvisare le forze dell’ordine che, tuttavia, sono arrivati nella casa di Rivoli in via Vajont 64 quando ormai era troppo tardi e tutto era già avvenuto.

L’uomo, autore del gesto, aveva 77 anni. Secondo i primi accertamenti delle forze dell’ordine l’arma con cui è stato compiuto il delitto era stata regolarmente registrata presso il commissariato di Rivoli già nel 2015. Un episodio estremo e, forse, imprevedibile dettato dalla disperazione. La tragedia, secondo le prime ricorstruzioni, dovrebbe essersi verificata intorno alle 8.30 di questa mattina.

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