Alessia D’Alessandro ammette di non essere un’economista, smentendo Luigi Di Maio

Alessia D’Alessandro non è un’economista vicina ad Angela Merkel. Bastava leggere il suo CV e l’organigramma del Wirtschaftsrat per comprendere, come fatto in primis dal professor Riccardo Puglisi, che Luigi Di Maio aveva fortemente esagerato,a essere eufemistici, l’esperienza professionale della candidata “super competente” scelta per il collegio uninominale di Agropoli.

Alessia D’Alessandro ammette di non essere un’economista, smentendo Luigi Di Maio

Alessia D’Alessandro, dopo le precisazioni irritate del suo precedente datore di lavoro, l’associazione di imprese vicine alla Cdu di Angela Merkel Wirtschaftsrat, ha confermato la falsa descrizione fornita dal candidato premier del M5S durante DiMartedì del 30 gennaio e nella sua presentazione pubblica nel corso di un colloquio col New York Times.

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In un lungo pezzo dedicato alla trasformazione dei Cinque Stelle in un partito sempre più strutturato scritto da Jason Horowitz Alessia D’Alessandro rimarca come «la descrizione delle mie qualifiche professionali fatta da Luigi Di Maio non era accurata. Non sono un’economista, ma nel tempo libero leggo The Economist. Però sostanzialmente Di Maio ha detto la verità, perché spero di diventare in futURo un’economista».

Al New York Times Alessia D’Alessandro critica il candidato premier del M5S perché ha creato confusione quando l’ha descritta come una economista della Cdu vicina ad Angela Merkel, come per esempio si può ascoltare in questo estratto di DiMartedì. «Io ero sorpresa, mi chiedevo cosa stessero facendo in Italia», dice Alessia D’Alessandro al NYT, smentendo in realtà se stessa, visto che in diverse interviste concesse a inizio febbraio aveva precisato di aver intrecciato legami politici nel suo lavoro al Wirstschaftsrat.

 

Alessia D’Alessandro, racconta l’articolo di Horowitz, parla cinque lingue, è una ballerina e ha frequentato università private in Germania, dove ha conseguito un master in politiche pubbliche. Durante e successivamente al suo percorso di studi la candidata del M5S ha lavorato presso un’agenzia di relazioni pubbliche organizzando eventi di moda, così come per Abercrombie & Fitch, e facendo anche diversi shooting da modella.

 

Alessia D’Alessandro frequenta il territorio di Agropoli da quando ha 15 anni, visto che la madre si è trasferita da Napoli per lavorare presso il Palazzo Belmonte che ospita i principi Granito Pignatelli di Belmonte, anche se secondo l’articolo si nota chiaramente come lei non conosca il suo collegio. La candidata del M5S ha detto a Jason Horowitz di esser rimasta molto sorpresa dai paragoni fatti tra i Cinque Stelle e il Front National.

 

Quando il giornalista del NY Times le ricorda che il M5S ha formato un gruppo all’Europarlamento con UKIP ammette di non esserne a conoscenza: «No so cosa faccia il M5S in Parlamento. Sull’immigrazione non sono in grado di esprimere una chiara preferenza, ma se i Cinque Stelle saranno al governo presenteremo una soluzione». La candidata del M5S ammette infine che se non vincesse il collegio di Agropoli probabilmente non tornerà a vivere qui, visto che poco la lega a questo territorio, anche se spera di proseguire le sue attività in politica.

 

Foto copertina: ANSA/ CIRO FUSCO

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