M5S, la candidata (capolista) al Senato con appena 57 voti

04/02/2018 di Redazione

Possono bastare pochi, pochissimi, voti di iscritti al Movimento 5 Stelle per conquistare un posto sicuro in lista e approdare alla Camera o al Senato. È quanto emerso da precedenti Parlamentarie del partito fondato da Beppe Grillo. È quanto riemerge oggi, dopo la pubblicazione dei risultati delle primarie online che si sono svolte a gennaio per le Politiche del 4 marzo. Alcuni aspiranti parlamentari correranno per Montecitorio e Palazzo Madama sopo essere stati indicati da poche decine di attivisti. In Molise, ad esempio, Fabrizio Ortis è finito in lista al Senato dopo aver raccolto solo 80 preferenze. In Lombardia, sempre per Palazzo Madama, Simona Nocerino è stata candidata (ed è capolista) dopo aver ottenuto 57 voti.

Parlamentarie M5S, al candidato premier Di Maio 490 voti

Complessivamente alle parlamentarie M5S per le Politiche 2018 hanno votato 39.991 persone per un totale di 92.870 clic, tra le preferenze a disposizione. Per la scelta dei candidati al Senato hanno votato 38.878 iscritti, per complessivi 86.175 voti. Ogni elettore aveva a disposizione tre preferenze per le due Camere, ma non sono state sempre utilizzate tutte le opzioni: in media 2,3 per Montecitorio e 2,2 per Palazzo Madama. I più votati sono stati gli aspiranti parlamentari del Lazio. Carla Ruocco, in corsa per la Camera, ha ottenuto 1.691 voti. Paola Taverna invece, al Senato, 2.136. Elena Fattori, è risultata terza con 1.173 preferenze. Il candidato premier, il più votato del suo collegio di riferimento in Campania ha ottenuto 490 voti su 2.040 complessivi. Roberto Fico, altro esponente della provincia di Napoli, è giunto a quota 315. Carlo Sibilia a 256, meno della senatrice Elisa Bulgarelli, 346. Tra i volti più noti del M5S tanti voti sono stati ottenuti dal senatore Nicola Morra, 564, e dai deputati Danilo Toninelli, 502, Manlio Di Stefano, 492, w Laura Castelli, 433. Sullo stesso livello di consenso anche alcuni volti nuovi, come il giornalista Gianluigi Paragone, che ha ottenuto 300 preferenze in Lombardia, ed Elio Lannutti, indicato a Roma da 405 iscritti al Movimento.

(Immagine di copertina da Il blog delle Stelle)

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