I genitori no vax e quei ‘varicella party’ per contagiare bambini

28/06/2017 di Redazione

«Salve a tutti, faccio un appello. Se qualcuno dei vostri figli sta contraendo qualche malattia tipo morbillo parotite, varicella, rosolia, avvisatemi. Ci conosceremo e porterò mio figlio a contatto con il vostro in modo che prenda le malattie esantematiche proprio come vuole natura». Ai tempi di acceso dibattito pubblico sull’obbligo vaccinale sul web spuntano diversi inviti ad organizzare incontri di genitori e bambini per favorire il contagio.

 

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GENITORI NO VAX E PARTY PER CONTAGIARE BAMBINI

Sulle bacheche Facebook di mamma e papà che in queste settimane sollevano dubbi sulle vaccinazioni invocando la «libertà di scelta» vengono pubblicati messaggi per organizzare veri e propri raduni. «Se i bambini vengono contagiati – ragiona qualcuno – non potranno costringerci a fare i vaccini». Il sostegno non tarda ad arrivare. Altri genitori approvano. E gli inviti rimbalzano di profilo in profilo grazie alle condivisioni. Un altro utente ha scritto: «Appello a tutti i nostri amici e conoscenti. Se i vostri figli hanno varicella, morbillo, parotite, pertosse, rosolia, ecc, ci invitate a casa vostra? Meglio se ammalati da germi selvaggi e non come conseguenza dei vaccini». E un altro, rilanciando il post: «Cercasi bambini con malattia infettive per contagio». «Anche io cerco!», esclamano altri genitori nei commenti. E ancora: «Abbiamo già dato mi spiace! A saperlo ti avvisavo, senza vaccini ma siamo vivi e vegeti».

 

 

Madri e padri no vax sottolineano che «una volta si faceva così» o che «tocca organizzare un pomeriggio di giochi» tra bambini. «Io posso preparare la merenda!», è una delle reazioni. «Sappiate che ci imbucheremo in parecchi in questi virus party». Insomma, si tratta di vere e proprie feste, come quelle di compleanno. Ma, in questo caso, molto pericolose. Perché possono inutilmente mettere a rischio la salute dei piccoli.

(Immagine: screenshot da Facebook)

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