Il M5S attacca Andrea Romano per frasi sessiste contro Businarolo. Il Pd nega tutto

17/07/2019 di Enzo Boldi

Se sui giornali si è scritto e lette di un presunto accordo tra Pd e Movimento 5 Stelle in caso di crisi del governo, in Aula e nelle stanze delle Commissioni il clima tra i due partiti sembrano essere molto più discordanti. E se l’inciucio è stato smentito anche stamattina da Nicola Zingaretti, a Montecitorio è andato in scena un duello rusticano tra i dem e i pentastellati. Nel mirino ci sarebbe una frase sessista che sarebbe stata pronunciata da Andrea Romano contro la presidente della commissione Giustizia Francesca Businarolo (M5S).

Secondo l’accusa da parte dei pentastellati – partita da una segnalazione dell’onorevole Giuseppe Brescia, Andrea Romano (parlamentare del Pd) avrebbe detto: «Una donna incinta non è in grado di presiedere». Parole che, se confermate, sarebbero molto gravi e avrebbero tutte le stimmate del sessismo. In commissione è successa la solita baraonda, con i lavori che sono stati sospesi. In Aula, a Montecitorio, però il deputato del Partito Democratico ha voluto smentire assolutamente quanto ricostruito dal Movimento 5 Stelle.

Il dem Andrea Romano e l’accusa di insulti sessisti

Andrea Romano, secondo la sua ricostruzione, avrebbe contestato Francesca Businarolo per il trattamento riservato alle opposizioni mentre portavano avanti le proprie mozioni sul decreto sicurezza bis. Il deputato Pd ha detto in Aula che l’onorevole pentastellato Brescia gli ha fatto notare lo stato di gravidanza della presidente della Commissione Giustizia e lui avrebbe risposto: «E questo che vuol dire». Il parlamentare dem ha poi detto di aver scritto una lettera direttamente alla deputata M5S ricostruendo la sua versione dell’accaduto.

Businarolo conferma gli insulti sessisti

Ma il Movimento 5 Stelle non ci sta e accusa il Pd di non aver stigmatizzato questo comportamento e atteggiamento sessista tenuto da Andrea Romano. La stessa Francesca Businarolo conferma la versione del Movimento 5 Stelle: «Ha detto che non potevo presiedere, sapeva che sono incinta – ha detto la presidente della Commissione Giustizia all’agenzia Dire. – Non voglio personalizzare ulteriormente, ma ho dovuto chiedere l’intervento dei commessi perché Andrea Romano insisteva nell’insultare. Ora stiamo chiedendo che intervenga l’ufficio di presidenza della Camera».

(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI + ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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