Finge di essere Andrea Ranocchia su Facebook per importunare le ragazze

I social sono ricchi di profili fake che pullulano e nascono ogni giorno. Nonostante il tentativo da parte di Facebook (e Instagram) e Twitter di arginare il fenomeno, ci si trova spesse volte davanti a profili sospetti. Tra i più bersagliati, ovviamente, i personaggi pubblici che vedono continuamente nuovi account fiorire con il loro nome e le loro foto. L’ultimo episodio è stato denunciato dal calciatore dell’Inter Andrea Ranocchia che su Twitter ha svelato un profilo falso che si spacciava per lui. L’utente è diventato poi un reo confesso, ma quell’account è ancora online.

Lo stesso difensore nerazzurro ha scritto sul proprio profilo Twitter di fare attenzione a quelli che sono gli account certificati e quelli che non lo sono. E il modo è molto semplice, anche grazie allo strumento di autenticazione – la famosa spunta blu di Facebook e Twitter vicina al nome del personaggio – che garantisce la veridicità di quel profilo. Una funzione che, ormai, viene utilizzata dalla maggioranza dei Vip, sportivi o similari.

 

Si finge Andrea Ranocchia per rimorchiare su Facebook

Ed è stato lo stesso autore di quel falso account, che ha chiesto pubblicamente scusa con un post proprio su quel profilo fake: «Questo profilo è falso. Non sono Andrea Ranocchia, non lo conosco, e chiedo scusa a lui, a sua moglie e il loro bambino per essermi ingiustamente appropriato della sua identità. Chiedo scusa a tutte le donne che ho importunato fingendomi di essere Andrea. Non succederà mai più».

Il falso profilo è ancora online

Peccato che quel profilo di un falso Andrea Ranocchia sia ancora online, nonostante l’auto-dichiarazione di colpevolezza e il j’accuse rivolto a se stesso, dopo esser stato pizzicato e redarguito anche pubblicamente dal difensore numero 23 dell’Inter.

(foto di copertina: ANSA / Roberto Bregani)

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