Alitalia, i lavoratori e i sindacati proclamano lo sciopero per il 21 maggio

Alitalia si blocca per 24 ore: annunciato oggi lo sciopero per il giorno 21 maggio con una dichiarazione delle sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti. La protesta proclamata proprio nello stesso giorno in cui al Mise si tiene l’incontro con i commissari straordinari, per discutere la proroga chiesta da Fs.

Alitalia, i lavoratori e i sindacati proclamano lo sciopero per il 21 maggio

L’Unione sindacale di base ha rilasciato una nota rivolta al Gruppo Alitalia, in cui si dice scoraggiata dai non-passi in avanti fatti fino ad ora. «Il termine per la presentazione della cordata che dovrà acquisire Alitalia evidentemente slitterà ancora – si legge nella nota – Nella giornata odierna non sono arrivati annunci di soluzioni e quindi siamo ancora davanti all’ennesima proroga che porterà l’Unione sindacale di base a dichiarare lo sciopero di 24 ore per il 21 maggio».

Il timore è che la posticipazione di due settimane chiesta da Fs non sia così “mini” come è stato annunciato, ma che potrebbe slittare al dopo elezioni, fatto che, viene sottolineato nella nota, «sarebbe ben più grave». «La presenza di Delta nella futura NewCo è insufficiente – continua – e manca circa il 40 per cento degli investimenti da parte di soggetti privati». L’Usb critica la scelta del governo e continua a suggerire «la nazionalizzazione come miglior via d’uscita alla decennale crisi della compagnia» definendola come « la cosa più logica, la più semplice per svincolare il governo da prevedibili compromessi». La posizione dei sindacati è fortemente critica anche verso l’apertura a Trenitalia: « Soggetti che si occupano di strade e aeroporti si affacciano alla negoziazione, non si capisce bene per necessità di chi». «Non poche perplessità» espresse dall’Usb anche verso il gruppo Atalantia che «è sullo sfondo» considerati «gli affari che ruotano sull’aeroporto di Fiumicino e nel gruppo Autostrade per l’Italia».

Alla base dello sciopero del 21 maggio, così come quello di 4 ore dello scorso 25 marzo, c’è la volontà di protestare contro la compagnia, che giunta alla fase conclusiva della procedura di amministrazione straordinaria, non lascia presagire «al di là delle dichiarazioni d’intenti, una chiusura senza impatto sul lavoro, in termini di esuberi e tagli al costo del lavoro».

La risposta della Lega allo sciopero Alitalia: «Bisogna fare presto»

Mentre la decisione del Mise non è ancora stata comunicata, alla proclamazione dello sciopero ha già risposto la Lega. «La notizia dello sciopero proclamato dai lavoratori della nostra compagnia di bandiera dimostra tutta la criticità che la vicenda ha assunto» hanno dichiarato congiuntamente i capigruppo della Lega al Senato ed alla Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. «Occorre fare presto, non può essere perso altro tempo – aggiungono – vanno tutelati gli oltre diecimila posti di lavoro, bene primario del comparto e dell’azienda e priorità assoluta per la Lega».

(Credits immagine di copertina: ANSA/ Telenews)

 

 

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